t APPASSARE. V. a. Dall Aga. Passo. Far divenir passo, vizzo. Cr. 5. 10. (C) Sogliono le formiche... raggrinzar le foglie, vizzo; ed e quando Verbe (C) La vostra fama, e appassarle. 2. E 11.191. o i fiori o i frutti vanno perdendo del loro umore, e quasi languiscono. Cr. k. 19. 2. (C) E quivi per un1 ora, secondo che a te meglio parra, le lascia tanto, che alquanto il Sole, appassarono (aestuaverunt, il Buon. Tane. 3. 7. (M.) granella nacquero, (Gh.) Qual, poscia ch e se ne muoja? (pallescere, il testo). Volg. Bib. tratto e s appassa: Povera Tancia, ella tira le cuoja. i. frasi. Ott. Com. Purg. N. pass. Appassire, Divenir passo, che nasce di cose mortali... a poco a 5. E colla partic. viene meno, perocche non ha radice stabile. poco s appassa, scolora, secca, Si soltint. Bocc. Filostr. par. i. st. 18. ». 118. magisterio {cioe Costruzione) .cento sette dall aratro intaccato Ne campi il giglio, per soverchio sole Casca ed appassa, e 1 bel color cangiato, Pallido fassi; tale,... [Camp.) Volg. Metani, vili. E a un otta cominciarono ad appassare le foglie Ella si strugge in un Matt. 13. Incontanente lo Che l ho io fatto, altezza di terra ; e venuto si appassino. 5. Per simil. testo). 6. [Val.] i Per protesi, invece di Passare. Pucc. Centil. Prol. cxn. Appellare l edificio fatto Torre di Babel, cioe a dire, torre di confusione, nel cui perche non aveano ch ella anni appassaro. ¦