APPETENZA. [T.] S. f. Abituale, disposizione e possibilita di mangiare senza danno. Lib. Cur. Malat. che si fanno indipendentemente da guarda stomacalo in atto, Ed cibo. [t.] Anche assol. in gen. Non avere appetenza. naturalmente. In senso piu propriam. per ce/. [Val.] Forlig. Ricciard. 12. 73. Egli la pane, [t.] Plin. Appetenza di ha di vomitar grande appetenza. (Non improprio, giacche Fetere e Appetere denota ogni molo e impulso.) 3. In membra..., (C) Perdono l appetenza 3. Per l appetenza dell essere e permanere , la quale hanno anima. Cic. chiama Appetenza gl mar. [Cors.] Magai. Lett. fam. i. del ogni appetenza criminale dell spirit. [Camp.] Comm. tioez. 19. Quei movimenti delle senso 2. Per estens. e Impulsi della libidine. |t.] Nel piar. Appetenze sarebbero gl Impulsi in atto e gli Appetiti piu abituali.