es. non pare abbia a come il seg.) 2. Che vale a muoverlo. (Hosm.) dei primi elementi della cognizione crist. pr. (C) All ingannatore infernale vien fatto di trarre dietro a quest ombra, piu d appetire, come Sensibile, Che e infinito bene Mog. cap. 17. (Man.) Chi punto ne assaggia non puo altrimenti ebe non perda il gusto a quanto ha qui giu la terra d appetibile. Pros. fior. 3. 179. [Val.] Pallav. Op. 1. 195. Correvano per gl immensi spazj non del cielo due APPETIBILE. [T.] Agg. Che intelligibile e di tutto l appetibile, di tutte le cose di tutto l puo intendersi per Sost., o non e chiaro essere oggetto dell appetito, e Come Sost. Vit. S. Ant. (C) Fuggi ogni appetibile mondano. Rucell. firn. 8. 7. primi appetibili l affetto e Iddio... siccome eziandio sommo e infinito appetibile. (In questi materiale, ma appetibili, a chimiche (chiunque) il conosce. Dant. Purg. 18. La onde vfgna lo ntelletto Delle prime notizie uomo non sape E de altraappetibil esca. Bart. Miss, (non si sa la radice E in Apuleio. Pallav. Perf. e del desiderio). 3. 1 Che ha facolta che a vermi 1952. Sommo ha facolta di sentire. [Cam.p.] Cornili. Boez. 3.