APPRESSO. Prep. che serve al secondo, al terzo e al quarto caso, Sicuri appresso le parole sante. A canto, Allato, Poco dopo, Dietro. Bocc. Nov. 15. e Alfonso re di Spagna. 5. io li verro appresso. E 16. 16. Alla fine , forse G. V. pr. 2. (C) appresso alla partita fatta da mess. Guasparrino, eziandio da mettere appresso al 17. Martuccio erano giunti presso il [Val.] alla sua casa se n ando. D. 1. 3. Come d autunno si levan le foglie, L una appresso dell altra, infin che 1 ramo Rende alla terra tutte le sue spoglie. Ł 9. E noi movemmo i piedi in ver la terra, dov erano i Quand cosa [Val.] Guicc.Stor. 5. 62. Le genti de Veneziani e del Duca, congiunte Pros. fior. par. 1. v. rotto la scorta delle vettovaglie. 2. [t.] Non di mera prossimita, Bologna corsero. [Cam.] Salvin. miglio al servo : Semper tibi apud me justa et clemens fuerit servitus. Bocc. Nov. 60.19. (C) Volle ch io vedessi tutte le sante reliquie il di e la notte metteano Per Vicino, ma con ragione e l imperio di quello reame era appresso a voi. [Cam.] Gian. Op. 2. 72. Di tutte quante le repubbliche (dico quelle che sono non glielo darei, [t.] 1 stato {cioe, alla sua Corte il il nostro Dante. amministrazione, o ella e appresso PP. 4. 70. (M.) E o di molti. 5. parrebbe star bene se io ma talvolta Vinlimo del giudizio, Chez. Serpi. Poel. Arist. questo senso: Appresso Dio. —Trovar grazia appresso Dio. Jo. 17. Clarifica me, Pater, apud temetipsum claritate, quam borghi si chiamassero xS>(/.ai, e te. [t.] Appresso gli uomini savi la gloria militare non ha Dionisi Atanagio da Cagli... 14. ; e se il fine sia reo, ma viva, e rinvigorita non Cam.] Firenz. Op. . proprieta. In Terenno il padrone Stor. 2. (M.) Il quale (Gh.) Conciossiache e dichino che, mutato l ordine delle Lett. E ajutar la sua spedizione... o Al pari. Vit. SS. Vit. Nic. Capp. 3. (M.) Acquisto gran riputazione appresso de suoi cittadini. [Camp.] sommo studio nella loro egli paja insensibile appresso gli uomini, niente di meno appresso Dio 6. (C) Or via, mettiti 12. (Mt.) La relazione a compagnia. Bocc. Nov. 11. 13. (C) 11 quale in Trivigi abitava, e appresso al Signore disonore, Che non e stato successione piu prossima. L anno servigio). E a queste cose i Francesi... alletto s innamoro e colla famiglia rimasa appresso delle donne e de i Latini dicono Apud, e Prese per partito di voler un tempo essere appresso ad possibile. 4. Salitisi. Giug. avanti: Per Dopo, semplicemente. Bocc. Nov. 31. 17. (C) Se sian gli altri niegbi che la bellezza consiste Latini. 13. Per Purg. 25. Appresso il fine che a quell inno tassi firidavan alto: Virum non cognosco, Indi ricominciavan l mani: e appresso questo, niun lebbrosi. 7. Per Oltre. fine dell inno, e ne piu tosto non si debba dopo tre o quattro anni, Far memoria delle notevoli cose p. 134. (Gh.) Tali concetti ora cinquecento zecchini appresso a g. 3. p. piu caldo 184. al Bocc. Non v arrechi Ut. 2. Quella Accademia (degli Apatisti), da esso con giudiciosa e forte maniera fondata, non solo appresso il suo passaggio all altra vita sta salda, e stoltezza ed infamia. Appresso vale anche a significare la mancanza, anzi ne ristora con non mai mancante consolazione la perdita. [t.] Appresso, in senso affine a Dopo, denota si vedra) o al suo appresso;—Vcnt anni dopo. 6. E col secondo caso. Vit. di cacio fiore. E col di questo Francesco... ando al sedesse in mezzo: la qual la ringrazio, e appresso lei Bemb. Lett. 2. 269. Se l amico mi desse Bemb. Star. 11. 158. Appresso quelli, semplici, e non miste, come Bocc. N. di Ghino: A me [t.] Dice non solo prossimita, fossi fuori delle sue inno bassi. (Il Daniello spose: altro talento ho maggiore che di mangiare. (Lat. Ad haec.) 8. Per In. Guicc. Stor. 4. 32. (M.) Appresso i quali risedeva l autorita di tutto il reame. 9. In Giusta, Secondo. Salvin. Cas. 187. 10.17. 2. (C) Nella predetta fossa, appresso di Fra, Tra, nel significato che, che citta lo recavano, e vi dimorino di verno. Bemb. * Dant. esercito in tutto volta Anton Carafulla appresso di e di fanti a piedi appresso altrettanti. [Val.] Guicc. Stor. 1. a ma di a Novara. 10. Nov. 91. 2. i Francesi sentirne costume e consuetudine di persone e di popoli. Sallust. Giug.9. (il/.) Puoselo a sedere, acciocche luogo e denota vicinita, e vale appresso quelli di Numidia e tenuta ad onore. E Catil. 38. Quello che in ciascuno luogo appresso li loro compagni, ovvero appresso li loro nemici parea che fosse morte s ama, vita. E i. Pogniamo che appresso di se aveva. 22. (C) E prima (dicano) In comparazione, Appetto. Salvin. Avveri. 1. 2. 12. (Mt.) Nella cucitura delle parole non e pervenne in Lunigiana. E 42. Villani. 12. E per (lodici o sedici anitre dimestiche, riferendo a persona, signori. E lascia luogo da dell affetto, dell essere. In ilQ.infineediz. Fior. Lor. Torrentino. Purg. in opera. 1 1. Per che appresso di loro i hahui, priusquam mundus esset, apud appreso degli Ateniesi si chiamassero S -njj.oi. Baldin. Voc. Dis. in Scene. Furono le scene prima in Atene appresso i Greci, e in Roma appresso rimarro d amarlo. [Camp.] Dant. In mano (di alcuno). Car. Leti. Tornii. 84.118. (Gh.) Vi rispondo che la lettera di sua mano che dice questo, e appresso (sottintendi A) M. valore se non onore, ed in cio fanno Per Piu appresso il Cristianissimo Re. Segn. d uno, o di pochi, nullo dubiti che puo da Dio impetrare grazia appresso a qualunque altro santo di qualunque cosa e1 vuole. 18. Per luogo di Circa, Intorno. Cr. (Mt.) Ma guardiamo appresso Dio m alluminasti. Cas. parole, cosi fu disapprovato dal Torelli meritamente.)— scrivere appresso questo scoliaste. 16. E parlandosi di Scrittori vale anche Ne loro libri, Ne loro scritti, Ne loro componimenti. Giacom. Lor. in secondo caso. Ser Poi. Lett. 2. che addiverranno appresso a noi. leggendo... quel Cleombroto Ambraciota appresso Platone la dove Socrate divinamente ragiona della morte e dell immortalila,... non e maraviglia, se con maggiore e 2. Colla salmeria n ando, egli della morte, che appresso la di buono, con Lett. Anon. in Pros. fior. par. 1. v. 2. p. 275. Fannomi -dall intento 1 bene , dicea Virgilio appresso reggimento, o, vogliamo dire, l 249. Ancora che appresso di Matone si amanti della non mi i in un membro semplice. 17. [M.F.] Appresso a me, a lui, ecc. Secondo la mia opinione, ecc. Fortiy. Cap. pubb. dal Bindi. 31. Il nostro .Inni ancora si sta dentro, E, appresso a me, non ci fa aveva grande meglio di sotto ladro di formento 0 di pannina, oppur S. Frane. 162. (M.) Appresso insieme appresso a Milano,..., avevano Alloggio appresso a un Disc. pertanto meraviglia... che fosse una era di cavalli dodici mila, me un nianiato Diogine.