ARABICO. [T.]Agg. d AiUBiA. [t.] Golfo arabico. [t.] Pianta arabica (disse un poeta il caffe). [t.] Lingua, Letteratura arabica. [Cam.] Salviti. Disc. 1. 178. Essersi gittato allo studio arabico e caldaico, per rintracciare le cose di Zoroastro, e degli antichi loro teologi, di gran lunga superiori, e linguaggi che nel greco. g.j Biblioteca arabica. ella modo Veli: pietre preziose... di colore d meno tondeggianti. Della Un cigno e non un corbo e la sua impresa Col motto sopra, in arabico, scritto. [Val.] Ar. Fur. 23. HO. Era scritto in arabico, Avendo inteso dal capitano... come ben, scritta. 2. (Gft.)ICara.] Gian. Op. [t.] Numeri arabici, Segni contano gli Arabi. [t.] Tavole arabiche d astronomia, formate dagli Anno arabico, Lunare, come lo 5. i. (C) Passiam fra i quali l Europa ha redati dagli Arabi, conlrap. ai Romani o assegni greci, o mondo. Varch. Slor. 12. 439. [t.] t Arabico, Uomo strano, cosi come l arabo, a chi non lo sa, pare strano tanto quanto agli Arabi l italiano, a questi forse meno. Ma siccome Bizzarro in ant. diceva Stizzoso; cosi Arabico valeva talvolta Rabbioso e Arrabbiato ; forse celiando sull equivoco| della prima sili. r= Lasc. Cen. 1. nov. 2. 70. (Man.) Un vecchietto,... ritroso, arabico, il piu fastidioso e fantastico arabico. Io credetti che voi come il latino. [t.] Arabi. 2. 204. Tu sai pure com egli e arabico e fastidioso, [t.] Berti. Catr. 182. Non vedi tu come Beco e biancoso... E tu sci brutto, arabico e sdegnoso, Affamatello e sparuto e sdentato? Dillam. da denotare il numero , gente acerba ed arabica. [Cam.] Gian. Op. 2. 220. Giesu ci ajuti ! Voi siete questa mattina molto uomo del all intera parola volessi minare questa casa. ™ Sozzini, Hivol. Siena, Ardi. Slor. v. 2. p. 189. che il Conte Intendea cosi li nostri erano molto piu piene in quei 4. t Colore Principio immediato che geme da giorno stette arabico, e non volle parlare a nessuno. 3. Gomma arabica, detta anche Bomberaca ; [Sei.] aveva voluto combattere, tutto il alcune specie di acacie, e si concreta in pezzetti di forma varia, a lingua, Gir. cap. 11, Arabica perche in suite prime traevasi principalmente dall Arabia. [t.J Benciv. Aldobr. volg. 47. che il S... Favolo non prossimo al turchino. Ar. di Sost. [Cam.] Leop. piu Volg. Bib. Esod. 39. Due i. 25. (C) [Camp.] o indaco ed arabico, mescolato.