ARBITIUU10. [T.] Agg. Fallo o Da potersi fare ad piu dubbii e sospetti e e in Vip. [t.J Moto naturale, non arbitrario. (Gel.) [Cors.] Pallav. Slor. Cane. 17. k. Del secondo articolo, ch era... se a vermi modo l uso del calice si dovesse permettere, rispose : cio essere arbitrario nell operare verso gli altri. ; dove si fa luogo alla scella tra due o piu. [t.] Nome, Titolo arbitrario; in gen. Buon. Fier. 2. cosi, o cosi. [t.] Interpretazione arbitraria puo dire due cose: e da permettere due sensi o piu, e data a capriccio. Puo essere lasciata scella arbitraria tra due durissime necessita. [Camp.| Boez. ni. Nerone costrinse Seneca ad eleggere arbitraria morte amor di V. S., come in senso di dubbio, cioe da potersi intendere o risolvere in due o piu modi diversi: perche nella certa coscienza della liberta e la facolta e la potenza del dubitare ; e perche Fabuso della liberta e quel che genera arbitrio; cioe scegliendo tra due, da potersi dare i. 18. altri. 2. [t.J cose arbitrarie, [t.] OrAine, Legge ha norme fisse di legge o di consuetudine, o che per violenza o per frode tende a non essere contenuto da limite alcuno. Puo il potere essere arbitrario e non assoluto, o non abusato e non ingiusto. Slor. Pist. 170. (C) Faceano li processi loro albitrari e non osservavano ne legge, no statuto nessuno, [t.] Pene arbitrarie, inflitte ad arbitrio del giudice o d altra autorita. G. V. 11. 73. i. (C) Fece nel contado Accennante piu espressam. alla pers. che non arbitraria. Piu dato o paure in noi e in (C) S apra la via verso i suoi fini Piu arbitraria e senza alcuno intoppo. 5. di sconce Potere arbitrario, quello che esercita il se egli solo fosse-degno di G. 11. 39. Venne meno il detto o di fatto, sanza ordine, uficio, il quale era arbitrario legge o statuto osservare. E potere ad arbitrio, [t.] Vili. fatto memoria di questo uficio e de creino sotto colore e titolo a cittadini che saranno, acciocche, per bene della nostra citta non siano mai vaghi di fare ufficiali arbitrarli che, perche (sebbene) si suoi processi per lasciarne esemplo di bene di Comune, sempre mai fanno dolorosa uscita per le cittadi, e nascere tirannica signoria. — Stor. Pist. (C) Piu in gen. Uomo arbitrario. Che usa soverchio arbitrio, segnatam. alla Chiesa. [t.] Opinione arbitraria Non chiaro nel seg. [Val.] Cor. Lett. fam. 2. 226. Lo conosco arbitrario ne l (coegit arbitrium). Plauto usa Arbitrario appresso: Avemo si a lungo essere amato. [t.] S. Cat. Lett. 310. Persone abituate arbitrarie nelli piaceri e diletti umani.