ATTRIBUIRE, fi1.] V. a. Assegnare qualunque bene abbia. [t.] Attribuire modo della virtu, vogliono o di molte pers. o cose; se d una sola, distinguendo quella dall altre. Lo derivano da Tribus; ma la stessa idea di tribu sale a quella di distinzione e di = Guicc. Stor. 149. (C) il suo luogo, Ces.[t.] Attribuire 2. 24. (C) ne// Attribuire quell idea sovente onore. [t.] parte di preda. [t.] Attribuire il premio, la pena. [Camp.] Om. S. Gio. Gris. e puo l uomo attribuirsi siano attribuiti molti beni. Boez. 4. Ogni fortuna gioconda ed aspra, o per cagione di remunerare i buoni, o per cagione di punire e di correggere i rei, sia attribuita (deferatur). [t.] Attribuisce diritti la legge. a un ordine di pers., Vantaggi a pers., Privilegi, per lo meno, errore di tal parte di paese al territorio di tal Comune, alla quello che si doveva attribuire Isole da Siila ai Rodii Dargli col giudizio la qualita gli e attribuita a virtu, giorno s attribuisca il Attribuire a ciascuno la Attribuire un onore, con Che costume conveniente. Si. che gli C. D. volg. 252. E autorita e consiglio del quale attribuendo assai il Papa, avea commesso che con Baccio Valori amministrassero quella repubblica. [t.] mente ; e siccome dell 2. Piu espressa l idea di Distribuire. [Tav.] Bocc. Com. Inf. 2. 2. L si faceva, a lui e al riposo. = S. Ag. C. D. I. 19. e. 1. v. 11. p. 12. (Gh..) Parte attribuirono li dato al medesimo Augusto un alla quiete dello studio dottrinale, e parte... attribuisce a ciascuna persona il io attribuisca alla lezione (lettura) di questa opera le ore farsi amare, ogni cosa mal (al concepire umano) e piedi fatto precede un giudizio della Ufizio attribuito dalla natura, Quint. Pisone per burrasca in scogli, e assegna non pur cosa a pers. e cosa a Assol. [Cam.] Adr. Plut. Op. o a pers. (nel che la ragione umana si dimostra imagine della divina ; ma dipendente da Siccome al e 4. Quindi dell appropriare universo); in senso sim. usasi Attribuire. Tes. Br. a uno le prime parti. e attribuita la potenza, al Figliuolo la sapienza. Si puo Attribuire riconoscendo la verita della cosa appropriata all oggetto: e si puo col giudizio adombrare in qualche parte essa verita o anco 302. Le stravaganze seguite negli La Scrittura (santa) condescende A vostra facultate 3. essa e non Dio a a Dio, e altro intende. [t.] Salviti. Pros. sacr. 316. Tanto di forza attribuivano a quel segno dell affermante sua testa, dicendo che a essere odioso, o bene col capo accenna, indietro tornar non si puo. [t.] JVeZ/ attribuire che fa l istinto e il linguaggio e Op. mor. 4. 276. (Man.) corpi, e un fondamento e un germe di Apporre, e piu efficace a un di lor lunga barba e ogni atto di debolezza valore alle cose, dicesi non solo del giudizio, ma del decreto o comando, in questo mai gli e attribuito alla fortuna attribuirsi sua meno importanza o valore.* Attribuire mano Attribuisce se dicesi che, giudicando, da ove cose. Gio. Celi. Maestruz. volg. 2.11.7. Comunemente il nome dell adulazione suole essere attribuito a tutti coloro, i quali, sopra il debito ; Assegnare distribuendo, se trattasi con parole o con fatti gli altri dilettare. [t.] Attribuire un senso a una voce. Cons. med. 1.90. Ippocrate a opera d arte. Pluf. Adr. la poesia il senso a giudizio e col fatto a qualche fondamento o ragione. numero. malvagita e ne anco a o cagione. Plut. Adr. Op. mor. 4. 105. (Man.) [t.] Segn. Aless. Lelt. 4. 3. alterarla. Dant. Par. 4. (C) addiacciamenti (agghiacciamenti) sono attribuite da me, non a qualche cagione estrinseca de liquori, attributo di lodevole o meritorio, 11 Montesquieu, attribuendo al clima tanto influsso nella vita morale e civile, spinge oltre al vero un principio vero. 6. Attribuire parole o scritti, o sim. [Cam.] Salvin. Disc. voi. 2. 44. Non fia maraviglia se che ella causi la gran te stesso, attribuito da alcuni a Solone Ateniese, da altri a Chilone Spartano, Platone attribuiva a quello Iddio medesimo, [t.] agli uomini, i prosperi alla noi attribuito a M. Catone, accio che il dire avesse maggiore autorita, Cic. Attribuire a uno invenzione o libro, a ragione o no. 7. E siccome nella 1. 228. Quando gli uomini Antonio) Al Padre peso e l apparisce, [t.] Attribuire al caso i grandi fatti e, a una carica. [t.] Attribuire menti piccole. = Tac. Dav. Ann. 2. 47. (Man.) Battendo uomo e all le parole alle (Rosm.) Predicato non contenuto nel morte, gli mando galee e salvollo. [t.] Questo e il vezzo de Re, attribuire gli avversi casi Tutto E dell idea attuata in fortuna, Nep. I buoni successi da quella che egli poteva Questo si puo con diritto Attribuendo a divino favore il ricevere quell morale, il merito d aver Francesco Guicciardini... all tali uomini, quantunque (quante) virtu possano avere in questa vita, non le attribuiscono se non solamente alla grazia di Dio. Pass. 217. (C) Non dee la persona attribuire superbamente a suoi meriti col Non [Val.] Pallav. renelle e di pietre (calcoli) il benefizio avuto da un solo. Attribuire a un reo altra quanto il valore e prezzo. ha commesso, foss anco l attribuita minore, e ingiustizia. [t.] Attribuiscesi un pregio, un difetto. tanto famoso, Conosci quantita di Io tanto a te attribuisco, quanto forse arrogo a me stesso, Cic. = Varch. Err. [t.J Attribuire a ciascuno Attribuendo rivolta tutta a lui (la benevolenza); e tutto in pensiero e parola e biasimo. notte non a Malatesta parea che s deliberato di verita. [t. I ha, e facendo che alla maestra, tanto ne attribuirai alla discepola. [t.] Cocch. Asclep. 80. vera e un principio 9. Attribuire a lode, tempi della lor vita alternamente salutevol consiglio. [t.] Mach. Stor. A Corso Donati, come piu audace che gli altri, fu attribuita la colpa (d un omicidio). Guicc. Stor. 1. 368. Non simigliante idromele attribuisce una lode cosa, ma qualita a cosa mai avuto d accumulare tesoro. Attribuire pero sempre men grave, perche meno determ. d Imputare ; ma e piu attribuisse. [Cam.] Borgh. Selv. l Attribuire di Ascrivere. [t.] E col giudizio e col fatto presto a non potere. Ar. affermando ch egli Tert. 117. Quanto credito darai l abbia, che l eserciti. 8. Segnatam. di cose, [t.] Pap. il discorso e da propria l attribuissero alla natura Conc. sovrana,... di sgravare il petto affannoso. = Riceti. Fior. 5. (Gh.) Per attribuirsele quel motto ordine della natura attribuisce la Lelt. 82. piu d uno che a Roma si vede. ambasciata. S. Ag. appartiene. 317. a biasimo; a merito, a demerito, il fatto o il detto o l omissione o Attribuire Giov. 61. (Man.) S Bocc. Introd. 50. o l ma intrinseca degli osservatori. [t.] e vicev. i.~ Sansov. sua ne a cupidita che ha cominciato una volta tutto cio ch egli (Giove) o male che faccia, ogni cosa e mal fatta. Ma se ha cominciato a giusto attribuirli a ignoranza e fatta (C) A ciascuno per un quasi che non si muova a far male, se non una potesta, un fatto quello il silenzio, e attribuite, Cic. era a non volere giurisdizione di tal magistrato. piu attribuiscesi a uno la ragione, Sat. 2. (Man.) E se non 1 ha si riempiono di veri beni, leggero, Ne colpa agli Dei immortaliattribuire, Cic. a fallo. [Cam.] Salvin. Disc. voi. 2. 31. Ne sonza ragione alcuni il peccato di Lucifero, che ad orgoglio comunemente s attribuisce, ingratitudine il chiamano, [t.] Non bisogna attribuire a un effetto a una causa a cui si attribuisce. il : ma piuttosto certi alti non buoni giova ed e piu scioperate. (Cosi non com.) imperizia. t Attribuire in onore per a onore, Bocc. Noi). 97. 17. (C) ¦ 10. Attribuire a se, Attribuirsi e Darsi d autorita propria, un vantaggio o reale o ideale, arroganza, e cessano d attribuirsi 30. e a ragione : 62. In questa vita ci quello che Una lode, un autorita. [M.F.| Segn. Slor. 5. Ma piu sovente ha mal senso, sebbene sia men d con altri. = Fir. Leti. l opera altrui a se solo quel che e comune Arrogarsi. [t.] Attribuire a se Prof. 335. (Man.) Che lode m ho io attribuita. Polii. Quando il Principe avesse causa Gli attribuiscono (al medico (il mantello), va in gonnellin cede l [t.] Corsiti. Stor. Mess. volg. tanto per cagione oggetto piu o soggetto vilta, lunga roba da filosofi, [t.] S attribuisce troppo.