AVERE VOCE. [Camp.] Essere pubblicamente accusato. Dnnt. Inf. 33. Che proporre quanto vogliono. 3. dice de religiosi che hanno le dette castella, Non dovevi i figliuoi porre a tal il dovei tu della comune. migliori miei spogli, non garbandomi croce. Cosi leggo co 2. Per Aver voto. Tue. Dav. Ann. 13. conte Ugolino Avere voce in che hanno voce in senato, se 1 178. (C) Potere i Padri, capitolo, si aveva voce D aver tradito voce nei loro capitoli. E fig. vale Avere autorita. Cecch. Esalt. Cr. h. i. ((. ) Avete voi, Messer, voce in capitolo.