AVIDO. [T.] Agg. Che ha brama forte e la dimostra. Uomo avido, Anima avida; Turpemente, semplice gabbo il di luce. — Certe radici, Convitati avidi. Prov. Tose. 363. Avido come una spugna (di bere). [t.J Avida sete, Marz. Fame. — Avido ventre, fauci, bocca, denti. — Succiare con avide labbra. D animali, [t.] Fiera avida di preda. — Avide gregge. Virg. [t.] Spada, Lancia senso : Di cose ; e piu ardilo ancora in Virg. Avido corso. [t.] Avido d amplessi ; Avido dell altrui male, della Avido amplesso. |T. 1 Avido mani della Morte, Tib. T. Occhi avidi (di mirare), Plin. — Orecchi oelVonore, e di ricoverare lo Della mente, [t.] Avido di conoscere le opere sue, Plin. — Avido di operare checchessia; d un impresa, di nuove cose, Liv. 4. In senso mor. e civ. [t.] Avido d un bene qualsiasi, quasi sempre ha senso d eccesso biasimevole. = Tac.Dav. Stor. 1. 245. (C) La corte di Nerone, le pompe, gli adulterii, le nozze, gli altri gusti da grandi, ond egli era avido. G. V. 10. 70. 2. Essendo avido avidi (d intendere), Cic. 5. stato del popolo di Roma, si mosse d Alemagna. [t.] Cartagine avida del mondo tutto. avido del futuro. 8. — Di lodi, d applausi.[t.] Ambizione avida. 5. [t.] Avido d sapere. — Inquieti e avidi a un impresa. [t.] Assol. Virg. Avidus muros i mondi, Lucati. T. Di male altrui, [t.] Avido e avida dell acido carbonico, D infrangere i patti, Virg. [t.] Avida guerra, fatta estens. [t.] Avido al corso di rubare, che spesso e la slesso. Conquistatore avido. — Avido di rapina, Ov., di strage, di [t.J Cic. e hiv. nei pori. La potassa di della propria. [t.] Avido di morire. 7. Pii i sovente, [t.] Avido di ricchezze, di danaro, Cic, di lucro. [t.1 E assol. in per avidita d ingrandire o corp. [t.] Avido Grettamente avido.—Avidi nocchieri, Or. —L avido erede, Or. — 11 del cibo, Ter.; del vino, liberale l avido, Cic. [t.] Ha brama piu abituale e quasi Avida la pittura del vecchio, procrastinatore di lunghe speranze, pigro, [t.] Avido di lode, Cic. Uabbiam visto accoppiato co/Z A; ed e in Ter. Si puo anco colVlnf. Avido a divorare. sangue. [t.] e piu ardito usano anche co/fin. E potrebbesi: Avido nella preda (che direbbe questo Le onde avide. T.l piu accanita). 9. Trasl. [t.] Le piante sono avide furbo, il Qiustin. Assol. [t.] piu ch altre, d umore. (Chim.) [Sei.] Di sostanza rispetto ad altra, quando tende fortemente a ridurla seco in combinazione chimica, o semplicemente a assorbirla l in Luci: rovina altrui, risse, di guerra. — per la sua forte affinita per quello, seco lo combina. L argilla e avida dell acqua, tende avide di piaceri, di piacere. Ris. 25. Molto ancora d umor fura ed assorbe Al rigagno che vien, l avido e vasto Ventre d affine a lui, profonda lacca. [t.] L avido mare inghiotte ricchezze e speranze. — e altro senso in Orazio fiamma, Ov. t. Il Caos avido di confondere optatae molior urbis. 6. Le a imbeversene. |t.] Spolv. Colt. Avidae juvencae. 2. Per questo avida di sangue.