AVVEDERE. [T.] V. rifless. Conoscere s ode cosa o vede e il proprio interno Morg. 4. 79. (Man.) Come (C) Calandrino incomincio a fare i piu nuovi Va pur la s avvide tanti che se ne sarebbe avveduto un cieco, [t.] Prov. Tose. 96. Chi. Cose. S. alla solita). Bocc. lei). in bocca al gatto. Frane. (C) Ben s avvide il Poeta errore che avea fatto. [G.M.] al carro della luce (al sole, spuntato da dopo salito, ancora guardato a g. 5. ». 10. v. 5. p. 209. (Gli.) E se tu non aff. a Ravvedersi. Pass. (C) T. Rio. vicev., degli atti interiori. [Val.] che... [t.] D. 2. 4. Quando l impressione ricevuta di fuori Che tenga forte a se l anima volta, Vassene il tempo e il giudizio dell impressione avuta. avvede. 2. In quest ult. es. / volta che la vostra non e facile ; onde della cosa medesima poco appresso D. dice : Cinquanta gradi salito era Lo sole, ed io cosi ne dei avvedere a Accorgersi d ordinario denota riconoscimento men prossimo e con piu riflessione. Onde [t.] Tass. Ger. 13. 29. Non s avvide esso allor d aver temuto; Ma, fatto poi lontan, ben le sue di danno che segua. [t. che porta piu riflessione, diciamo anco d animali ; a piu ragione Avvedersi. Delle piante, pero, figuratam. Accorgersi, non Avvedersi. i. Ma siccome Accorgersi prende senso (Man.) Se ben Prov. Tose. 222. Lo — questo non ci bada, non se la consuetudine del peccato pecco, ed eziandio 48. Se se n avvede sentimento. Bocc. Nov. 85. 10. astula, Dell amor d Ulivier s era avveduta. Machiav. Op. 5. 276. (Gh.) Questi suoi non ti avvedi tu, quello ne avvedevano, con le fatiche e con il sangue loro a soggiogare 7. In senso 80. 7. (C) La cavalleria di Firenze prima che tu te n avvedessi Prov. Tose. non aweggendomene. Delle cose esteriori. me l abbo (ho il mio vantaggio a cucire coll ago, s si abbagliato che tu non gabbo. Pctr. Canz. 18. 2. (C) part. 1. Lett. 2. p. avveggia Quanto mia laude e ingiuriosa a disse: Signor mio, questo ho avveggo : perche (che gli occhi di Beatrice s avvede d aver la puommi (se Di; ma chi ben guardi pianeta, dov ero salito, splendeva piu di lei, e la virtu lasciano, avvedendo Bern. 38. Per n avvede. Omesso il Si. Bocc. avvide n avvede me la t avvegghi (avvegga) che, mentre tu eslimi altrui in te crudelmente adoperare (operare), tu solo se colui che verso le tu te ne vedere. [M.F.JS. Gio. Gris. Comp. non m 15. Avvedetevi una Avvedersi non e cosi pronto e carita, non e zelo della liberta de vostri intelletti; ella e vilta, ell e paura. Siccome: Certo incrudelisci? [Cam.] Magai. Lett. Se bene scorgo giudicando, cosi colla notata proporzione di di/f. Se 3. 14. Chi s avvede puo l uomo male avvedersi, cioe, colla riflessione falsare l uom non se n Amm. Ant. 22. 1. 5. piu pross. a Avvedersi, non tu giudicherai l uomo essere piu vile [Val.] Cellin. Vit. 2. 326. in senso di male, [t.] Cecch. Com. 201. Non volendo mostrare alla figliuola d essersi avveduto di niente. 6. E con piccoli, li rende piu cari.) errore commesso, preghiere fossero mancanza di certi beni, anco m era accorto. spillo, volendo fare a ogni 41. t Nel seg., se egli aveva il capo grosso. [Val.] Mach. Lett. fam. 139. Avveddesi (s avvide) foglie ce n avvedremo. (Di Stupido tutto Prov. Tose. Al cascar delle poi dell che io stava certi mali non subito risentesi il danno.) [M.F.] Dornan te n avvedrai! (di cosa ond altri abbia poi a pentirsi). delle bestie. o. Con reticenza, atti del mondo, tali e del tradimento, [t.] ad altro, si te i. 2. Lettighe, osterie, medici, guardie, accompagnature! Or su! Allo spendere ce n avvedremo. [t.I Prov. Tose. 220. Chi asino e e cervo si crede, Al saltar della fossa se n non per eli. Ancor meno avvede il ratto (topo) quando si trova Bocc. = Dani. Purg. 4. Sacch. Nov. 1. 75. Tornando a... Ridolfocolle mani mozze, voi. [t.] I). beh m avuto per voi. Ed elli rispose: All abbottonar te n avvedrai, se l avrai avuto 9. Nei seg. me. [G.M.j Prov. Tose. L asino non acquistano piu luce col Di e l Inf. quando l ha perduta. (La intese. Se Accorgersi, t avvedi, accompagnamento e assol. Avvedersi d se stessi. G. V. 6. te ne avvedrai. [Giust.] Cecch. Or v che se n accorse. a. tempo), amatori delle cose vane,... e tornate a vera penitenza. Bocc. Com. Dant. 1. 367. Con gli altri s avveggano ed arrossino (arrossiscano) della disonesta la quale usano. 8. In sim. senso salendo)... scusar coda se avvede. E poi: Tardi s com. [Camp.] Diltam. 1. i. Quando il Re ebbe udito fam. e eli., conforme all anal. figliuolo avea, si fu suonerebbe vivo, ma non il pare modo speciale, omesso il io Ito detto che il non t avvedi Di il d altri modi, e all uso vivo, segnalam. nel ling. fam. Slor. Bari. 75. (C) Se ben m accorgo vale questo, e si avvide chiaramente, il coraggio che lasciar quest impresa tanto ardita. tutto uscito di se. Pass. 17. Or compagni venivano, che non se che tu fai ? 10. Laber. 3. Or se tu Filoc. 1.11. (Gh.) Comincio a fare avvedere coloro che con perfetta fede i suoi detti ascoltavano, del ricevuto inganno. (Questo o per te o per seg.) [Val.] T. Liv. Dee. 1. 25. Dopo queste preghiere, grido a suoi, cosi come se egli fosse avveduto avvedete a buon otta (a [t.J modo); Se non se ch non e errato, ha forma alt., per Dare a morrai, se Non perch io Cuor. 1. 13. La verita giacche non avevo, parte opposta e mostrando pace in alcun segno e atto di fuori, ma non in cuore. 12. Avvedde per Avvide. [Cam.] Magai. Leti. Scient. 74. E altro es. ^6.