BARBARESCO. [T.] Agg. Che ha dello strano ai modi di paese il qual tiene se piu civile. Ha senso piu (Barbariemsensuum, delle locuz.). |t.] E segnatam. di cose o pers. di Barberia. [t.] Barbaresca pittura, o rappresentante costumi de barbari, o imitante le forme e le pratiche di alcuni popoli a cui sogliam dare ; ma sara meglio Barberesco. Barbaricarii, Quelli che lavora vano vesti barbaresche e anche lavoratori in metallo Barbarici sinus, delle vesti, in Prud. Salvin. Eneid. 2. (Man.) Le porte in barbaresco oro lucenti Altere per le spoglie. (Barbarico auro ; ch altri interpreta, come il Salvini, del lavoro; altri di spoglie tolte a barbari. Meglio il primo.) [t.] Architettura barbaresca, quella che tiene del Saracino. Menz. Sat. 9. (C) Gotiche note in barbaresca foggia, [t.] Musica barbaresca, segnatam. rumorosa, con strumenti da fiato, tamburi e cembali. 2. Razza barbaresca, Generazione d uomini o semibarbari, o di civilta rozza, o di ributtante aspetto. 5. Per cel. Barbaresco, in fatto d arte e d altro, per dare del barbaro. [Camp.] t Volg. Bibb. Parai. Prol. Il barbaresco dello intendimento lato di Barberesco, che dicesi troppe sono oggidi le locuzioni de verseggiatori barbaresche; e certi Lirici hanno del barbaresco. 4. Dicesi comunem. Barbaresco quel che e o viene di Barberia, o tiene di que costumi il nome di barbari. Lat. V. questa voce.