UAKBAHISMO. [T.] S. m. Locuzione barbara estranea alla Mar. S. Greg. Leti. (C) sue analogie. [t.| Barbarismo anche lo sconcio delle locuzioni natie. Front. — Barbarismo e usare senza necessita voci straniere, mutare la forma grammaticale e analogica delle voci, pronunziare o 4. s. 6. p. 308. puo non essere barbarismo, se usata di necessita nella costruzione. [Val.] Trippe , gia passata nell uso. — lingua, e non conforme alle La confusione del barbarismo. Buon. Fier. 5. 2. 48. Uden. Nis. 4. 235. Hettor. Tulli solecismo per farsi E questi s appellano solecismo e barbarismo. [Val.] Bari. Simb. 423. [t. | 11 barbarismo nelle singole rilievo assai che il mezzo... intendere, o se venite a incoronar costoro, Che in cattedra ruttando barbarismi, Forman ile babbuassi di luogo gli accenti, come del bello visibile. Vasar. Vit. 1. 282,, (Gh.) La seconda specie, che bassi rilievi sichiamano, sono di meno voci, il 71. Le dette due parti... si rendono all conveniente, di maniera che non invece di percbe non sportano tanto in scherzevole con animo tetro, Sidon. d errori e di biasmo, (Mus.) [Ross.] Viziosa pronunzia, e sim. specialm. nel collocare fuor il concistoro. 2, si oda alcun barbarismo. 3. o barbarismi, Barbaro, Amore invece di Amore. Zarl. 1. 4. 33. 441. Por sempre sotto la sillaba lunga, o breve una figura occhio facili nel dir Barbaro Nelk arti, e senza errori Nel mor. [t.J Un barbarismo morale e il parlare fuori, che possano dare causa = Buon. Fier. g. 4. a. scrivere spropositato. La voce barbara col. i.v.3. (Gh.) E stabilir ministri Correggenti in altrui fatti e parole, E politici errori e barbarismi.