ancora sulle varie specie di frutte, Dicesi dei rami stali conficcati nella terra allorche hanno si mangia in insalata, cos radici, e possono servire alla propagazione della pianta.— Vettor. Colt. (C) Stimo che nel porre una vigna eglino si servissero de magliuoli,..., sebbene illoro veroe sicuro modo era colle barbatelle, che cosi chiamiamo noi quegli che essi chiamavano vive radici. Dav. Colt. 158. E saper dei, che ne campi per far bronconi son meglio le barbatelle, che molto dilettante, perche stategli lodate barbatelle BARBATELLA. S. f. (Bot. Agr.) pigliando della vite, che lungamente sano, e percio ne [Tor.] Tare/. V. Midi. p. 39. Piu che altro i discorsi del Granduca col Micheli erano messo le barbe ossia le delle quali esso principe era i magliuoli. E appresso: E come un mezzo per venire le barbatelle, o i tralcio. aveva d ogni parte fatte vivere vuoi far razza, un nesli, e le faceva con gran premura coltivare, e moltiplicare nei suoi Reali Giardini, e nelle possessioni piu vicine alla citta. 2. |r.l Erba che a capogatto puoi fare, [D.Pont.] ideila perche viene, sopra terra, e ha piu barbe.