t «ASCIO. S. m. Bacio. [G.M.] Lat. colla S. Dasiuro , Basiatio. = Pecor. g. 9. nov. 2. (Mt.) Le conto tutto il casato, e chi egli era con parole tanto e la fedita dell uomo viole come tu se , io della pace. Bacio 86. E diegli un Lascio e faceva un risiilo. Cavale. Specch. Cr. 95. g. 10. ». 4. Convien bascio. Bocc. Tu m hai tradito col per certo, che cosi morta olentissime mescolate con t Bascie bacio che dagli assistenti ti tolga. (Cosi messa solenne Decani. 57. Bascio e camiscia e simili si che t ama, che non questo nostro (nel Boccaccio). [Gors.]Proti. Salom. 27. Meglio dolci e soavi che pareano trovano spesso, ed ancora in i basci e le lusinghe del nimico. 2. [Val.] saporiti hasci. Ciriff. Calv. 3. dato in segno di pace. Suolsi specialmente dire del alcun bascio alla legge il Mannelli.) Deput. si suol dare a una im~ maginetta presentata a ciascuno, affinche appunto la baci. Cose. S. Bern. Cap. 22. Essendo cosi fatto m appresso eziandio al bascio della pace.