BOCCACCIA. S. f. Pegu. ai anche a me quando li E quello, che e peggio, che struggendosi di bacarlo il disulilaccio, egli le imbava tutte, e mordele con quella inetta boccaccia. Ambr. Beni. i. 11. Ritmisi Quella boccaccia, che ognun non fia facile A sopportar, com io. 2. ria. per malvezzo preso o per moderare la lingua. [M.F.] Gli vomitar assenzio e fiele? 4. fCors.] Boccaccia di fogna a persona muldicenle. Meni. Sat. 1. Oh boccacce di fogna, scarpe che non calzino appunto. pronte a e una boccaccia. 3. | i .j Far boccaccia. Contorcere la bocca e fare alti di disgusto o jisico o morale. (M.) Vi faranno raccapricciare, e lo so, perche fanno far boccaccia Bocca. Fir. As. 209. specialmente direbbesi anco Far lo si dice di abito che = Magai. Lett. 1. 23. e boccacce. !>. [G.M."| _ _ [G.M.] In altro di la boccaccia. G. [t.] ingiurioso dato un poco , fanno subito e chi vi rese Si La giubba gli fa boccaccia da collo. — Scarpe eli;: l anno boccaccia da una parto. Di scarpe (C) rileggo. dei ragazzi che , a Far la boccaccia. Fare la bocca da piangere. Ce gridarli non torni bene, o senso, Par boccaccia un Titolo Far le boccacce. Contraffare piu o meno il riso per dispetto o scherno d altrui. [t.] Contorcersi, non apposta, o Di pers. che non sa sentimento ingrato mal represso.