BRI Milli. V. a. (Ar. Mes.) Dare il lustro col brunitoio, e dicesi piu specialmente de metalli. Perche ogni colore ha la sua lucentezza. Benv. Celi. Vit. 3. 381. (M.) (i vasi di slagno). Zonca, ferro, cioe d acciajo temperato, e con un poco d lupo, sicche e diventi [Val.] Sagg. nat. esp. 1. 131. Avevano concetto... Render chiaro. Guitt. Lett. 31. brunire altresi la base inferiore dell anello. andare in limatura, Ne di 90. Vasi d argento , brunire si fa solamente per Ap. 223. (M.) E col poco di tripoli spolverizzato si polpe, E fare il torcicollo, ma se in alcuna parte si bruniscono, in quella subito diventano oscuri, e di li Correggere. Alleg. 252. (C) Intendetemi Celi. Seul. 8. Si dice oro matto quando ei si si dice in via derisoria E Oref. 1. Questo li quali mentre sono solamente riturare certe spugnuzze che alcune volte vengono in nel niellare. Vas. Pitt. xxvin. Si brunisce (l da brunire Denti, e nettar zanna di cane o di olio brunirai il tuo niello. lustrante e bello. 2. (Ar. Mes.) [Cont. 1 Brunire sentore della quistione di sotto. finissime. Biring. Pirol. lx. 7. Con un pezzo di panno lino ed un candidi come la neve, ne bruniscono Allora piglierai un brunitojo di Macch. 37. Due mole per arrotare, e altre rotelle per brunire. 3. (Ar. Mes.) [Cont.] Dare il lustro alla pelle. Fiorav. Spec. sci. i. 41. domando che sia brunito lo un brunitore fatto di lapis amatitis, tanto che diventi lustro. 4. Detto di altre cose per Forbire, Nettare. Ruc. bolliti pel bianchimento son tutti dente mordace gli aghi aguti Arrotando bruniscon come a cote. Matt. Franz. Rim. 3. punto rendono l immagini ; da Signori...; che piu? oro in foglia) con una mascelle a imperadon. 5. t Trasl. e di smussare e di (C) Pero vi Si brunisce (la pelle) con mio rugginoso i metalli con polveri corrodenti E Lett. 32. 76. (M.) Di che fue alquanto brunita la rugginosa mia intenzione. 6. E pure trasl. Per Rassettare, rendono l immagini come specchi. ben ; non l ho smarrito ; Ma ne lo veggo [Cont.] G. G. Sist. i. brunirlo ancora ho ben finito. (Parla d un capitolo.) 1. Brunire co labbri i sassi, fig., vale Fare atti di religiosa, umiliazione, ma lascia l oro senza brunire. parlando d ipocriti. Malm. 6. 99. (Gh.) Non occorre brunir co labbri i sassi, Dice Platone, ossaccia senza 98. La si lavoran stecchi e ovunque passi Seminar discipline, e dir tue colpe.