BRUTTARE. [T.] V. a. Far brutto, immondo. (Non ha il senso di Brutto aff. a Don. nelle camere, non pensando imagini o colori sguajati. 4. (le Arpie) la sua che la rapina fa brutta la vita dell uomo avaro. — Mirac. Mad. (C) Se 1 verso addosso, e tutti i panni suoi le brutto. Fig. Dant. Purg. (della parola e della spada), Roma, Per confondere in se duo reggimenti 16. (C) La Chiesa di brutta e la che quanti anni egli toglieva e se g. 2. n. 6. v. 2. p. 135. (GA.) Non correr furiosamente... a bruttarsi le mani del sangue d un suo fante.| 2. Senso mor. Lab. 328. (C) Ella ha tanto li vizio in se, che ella ne brutterebbe la corona imperiale. (Come se le corone imperiali fossero le piu esenti da opera. (Forse la o della gentilezza, l avresti amando. mensa(d* Fineo), a significare [Camp.] Volg. Metam. 10. la tua dignitade con furioso patto della potente natura col violento giacimento (neve pollue). [t.] Bruttare la coscienza di colpe, la vita di vizii. [t.] Il discorso di turpi allusioni. 3. Senso intell. [t.J Bruttare la lingua di modi stranieri, bruttare la fama altrui con bruttata e guasta, costui Bruttavano Della vergogna che macchia il nome. [Camp.] Guid. Giud. o colla.) [t.J Tentar di Reina, ch io voglia bruttare E non volere bruttare il campo, comando che fosse fatto Cosens. Volgariz. Eocc. 35. (Gli.) Quello che non avrebbe ardito a parlare ed abbracciare ?— Deforme.) [Camp.] Aquil. 1. 47. soma. Bocc. 7. 2. Ti pensi tu, se bruttati d nipoti per crudelta e inganno, tanti secoli s alla verde gioventu de odiosa sua bruttura.) E 329. Tutta la Cade nel fango, avea per improprii. — Lo stile d calunnie.