BRUTTURA. [T.] S. f. Cosa sudicia, e gettar brutture. 5. Senso brutture e disonestadi, per la 28. [Tav.] Detrazione stessa, contr. {le mani), rappresenti si raccogliesse™. =Bocc. Nov. 15. bruttura. [Val.] T. Liv. Dee. 1. 98. Fece fare una grande cava sotto terra, dove tutte le brutture della citta fece chiamare Sergio. 2. 19. (C) Tutto, della bruttura (del cesso), della quale il 264. Poi che il garzone mezzo di alcuni scorretti sacerdoti, Malm. 9. 17. Non euardan se v e pena il far bruttura, [t.] Nardi, Stor. Fior. 2. Alcuni giovani insolenti e di mala vita, col Buon. Tane. 4. 1. (C) entrarono la notte precedente in uomini infami o turpi. [Val.] ove doveva predicare (il Savonarola) fecero molte brutture, disoneste e abbominevoli solamente a raccontarle. [t.] di vizi, d inonesta. Di detti smalti, e in una ampolletta tli vetro con molt acqua chiara e fresca bisogna lavarli molto bene, accio che e non vi resti nessuna bruttura. [Camp.] Voly. Melam. 3. Una fonte era senza bruttura, a modo d ariento, con le chiare acque (illimis, nilidis argenteus undis). [Val.] Mach. Stor. . 233. Pervenne al papato... Osporco Romano, il quale, per la 7. (O) La cagione, che corti (i coloro alcuna In senso mor. [t.] Bruttura Celi. Oref. 31. Piglisi e pensieri, parole, opere. = S. Agost. C. D. 2. 5. tit. Galat. bruttura del allevati, che nelle si facevano quando si onorava la madre di tutti gli Dei. [Val.] E Sem. 3. quale egli se le lava alla da Professori e chiamata stento. p. 2. 349. 2. [Val.] T. Liv. Dee. 2. luogo era pieno, s imbratto. non si volle piegare a sopra il pergamo Varch. Stor. minacciare. — Docc. g. 1. nov. 8. (C) Sono piu tosto da dire asini, nella bruttura di tutta la cattivita di vilissimi uomini, nome, si nella imaginazione di Cortigiani). [Val.] Fr. Jac. Land. Etrur. 1. 683. Se stai piu in questa bruttura, Sempre serai in tenebria. [T.] Bruttura di costumi. [t.] Pensare, Dire brutture. — Stamparle, Divulgarle. 3. intell. Baldin. Lez. 11. (C) chiesa, e bruttura, egli il comincio a 2. 434. Vinegia, ricevitrice allora non d ogni bruttura..., ma bene d ogni miseria. (Cosi D. 1. 11. Simile lordura.) 4. Della fama, [t.] Coprir di bruttura un nome onorato. — Sull altrui nome che puo insudiciare. (C) Delle Per uomo o (Le opere d arte) avrebbero anche avuto in loro stesse molta di quella bruttura che probita. Arch. Stor. t. 4. [t.] Brutture di linguaggio, di stile. [t.] piazze e di palazzi, le una bruttura. — Abbelliture moderne di strade, di Quell opera d arte e quali sono brutture.