BUCARE. V, a. Da Buco. Fare il corrispondere le cose). 7. Fig. (C) Diasi l ingresso all aria con aprire, o e levano la pietra dinanzi 82. E mentre, pullulando, (7*o»».) Bucar la vena: Trar vie mi buchera la pelle. [Cont.] Celi. Oref. 12. Avevo — Tu la bucherai. — Danti, Astrai, v. 28. Buco uscir vuol fuore, Per bietta in modo di cavalletto, che stara eccellentemente. 2. il detto chiodo, facendovi una molte palle. fatto bucare il ago ; leggermente pungendo familiari», dicono che Si buca. 3. [Val.] N.pass. Bucarsi la pelle. Bucare il sasso. T. 3. 13. E s io mi buco da per me la pelle, Ognun dira che e cosa scimunita. 4. Ferirsi per uccidersi. Ner. Sammin. degli scultori. Adoperare lo scalpello- senza avvertenza, e senza discrezione. Vasar. Vit. (Mt.) Quelli che hanno [t.] Prov. Spada [t.] Non ha potuto bucare bucare la vescica. Buon. Min. e di dietro risolutamente, non hanno poi luogo dove ritirarsi, ci s entra. Si dice molti errori. 3. [t.] Fig. fam. di ce/. Bucare il cuore segnalam. d amore. 6. fretta da lavorare, che bucano vuol bucare (ai segni sogliono buco. Sagg, nat. esp. 33. buca. 8. N. e specialmente di lana, che, posti sulla carne, le fanno pizzicore. Fortig. Cap. I. 0 buona gente (i frati), che si ma; manduca,... E cinge irsuta veste, che gli [Val.] Detto attraverso quella folla. [G.M.j In Per Penetrare. Algar. Op. Scelt. 3. 85. Non ostante la piu esatta guardiaBucarono in piu di un luogo, e fecero i Tartari su quel di Russia molto bottino. sfoderata il sasso da principio, di abiti irsuti, ass. [Val.] quella casa, in quel luogo non ci si buca [non bisognandogli, e di qui nascono deridendo gli sforzi di chi vorrebbe entrarvi). 9. [G.M.] Quel giocatore buca mille sangue. Anche con un detto lapislazzuli. E1 l ha bucata (del colpo che va a vuoto).