BULINO. S. m. (B. A.) Sorta di Strumento, perla piu colla punta d acciajo, colla quale sottilmente si scava, e s intaglia oro, argento, rame, cristallo, o simili, per farvi caratteri, rabeschi, e figure, [t.] nat. xn. 77. Un bulino un po a Veru. Ma questa non pare vi potrebbe arrivare. 2. xxui. S intaglia col bulino che La superficie poi di essa d eccellente bulino. 3. angoli all altro per isbieco, gran numero l abbellissero, tutte a quattro lati, la cui acuto e tagliente da due lati. Spet. Fr. Burin, che lo accosta che e una verga d acciaio de1 canti calando verso uno a unghia obbliquamente appianata per incidere il rame. -~Cellin. Race. pag. 10. (M.) E in quelle comincio a girare il bulino (che cosi si chiamava per nome quel ferrolino con che s intaglia). [Val.] Algar. Op. Scelt, Sagg. bulino, Con lavoro di bulino. orig. fCont.] Vas. Pitt. Talvolta si piglia per Incisore. Bald. Dee. (M.) Altre (carte) in che cosi lo fa piu estremita e dall uno degli A bulino. Post, avvero, co verbi Lavorare, Intagliare, ecc., vale Col nat. Esp. 169. (C) l 3. 164. Appena il bulino e un ferro quadro tagliato si vede tutta graffiata,..., come cristallo tagliato a bulino finissimo.