CADMIA. S. f. (Chini.) [Sei.] Anticamente significo quella specie di e la cadmia naturale. [Cont.l e intonaca internamente le parti superiori dei recipienti in cui si fondono i metalli; Cadmia naturale e un Minerale contenente zinco e ferro del rame, secondo Galeno, la E appresso: semplicem. Cadmia, la Polvere bianchiccia che si forma e sublima nei forni in cui si riduce lo zinco , ed solleva Florio, Metal!. Agr. 352. di zinco e di cadmio. Si chiamo un tempo Cadmia d arsenico la Polvere bianca che si vede sull arsenico di commercio, quando a poco a poco passa dallo fornaci del rame dalle faville, in Plin. Ricett. Fior. 70. (C) Latuzia delle spezierie e la cadmia degli antichi generasi nelle stato vitreo al latteo. E arsenico ; Cadmia artificiale, o Trovasene ancora una sorta a modo di pietra nelle cave e talvolta come lo spodio. quale fuliggine metallica che si e un misto degli ossidi E se il cocitor non abbia de la pietra focaia terre bisogna che cuoca con pietre e o de la cadmia, tai la schiuma de l argento. Spet. nat. vi. 174. Il ramo giallo che per la mistura della cadmia o giallamina si cangia in ottone.