t CALLA. iS. f. Callaia, Luogo di Far chiudere quelle calle del Strada di citta Calle fem. =-- Dant. Purg. 4. per la calla della penitenza. impruna Con una forcatella a segno mentre sono calate. della villa, quando l uva imbruna, Che non era la Passo difficile.) 2. + E Gentil. 46. 47. (Pare stia per calla, onde saline. [Val.] 5. questa calla. Bai. Questa calla, (C) Quandunque l ima d esse chiavi falla, Che non si volga dritta per Dant. Purg. (C) E non a noi, non s apre Trusl. Vii. S. Ani. 9. cioe la adoppiano, dai predetti uffiziali. E aperta molte volte , Diss egli v arrivano se non coloro che comunilfi di Fuceccliio fece per toppa i. Piu comunemente ora dicesi delle Cateratte arti/iziali, che ritengon f acque di sue spine L uom Guid. padule in qualunque piena d Nel Yen., Grand. (Mt.) dove passare. [t.J Arno. |Tor.] Tare/. Rag. Valdin. 1. 10. Nel 1451 la passano Pucc. per fossero rese le calle e suo sindaco istanza al Magistrato degl ufflziali di carni, e pesci, e maestri del lago nuovo della citta di Firenze che gli estens. la mezzo d un la pesca delle calle del Mulino di Coppiano, statele occupate le colmate nella Valdinievole o 13. Forse che avanti si stabilissero le calle del ponte porta del Purgatorio. (C) Maggiore 1. erano inutili, o erano impraticabili.