CALIE. S. m. Lat. aureo Callis. Via campestre Men faticoso calle ha il Roncisvallo. Bini. ani. Guilt. B. quella via Barb. 8. 18. (M.) Affrena la chiama calle, il quale e propriamente sentieri li quali sono per le selve e per li boschi triti dalle pedate delle bestie, cioe delle greggi e degli armenti ; e percio son chiamati calle, perche dal callo de piedi degli e meglio farsi il calle. (Elim. falsa.) 2. di pietra buona la Bombarda, Dant. Inf. 1. (C) Glie mena dritto altrui per ogni Via che serve a scorciare ca per questo Canz. Corazz. 243. I* ti dell Amo.) va per un segreto calle. = Fr. non essere visitata da gente, i Sardi (cavalli) per Corso d acque. Dant. Purg. peccato a palesarlo. EPurg. (C) Proposi di gridare alla gente che per mal cammino andavano, acciocche per diritto calle Sicche per diversi calli enfia calle. [Camp.] povero calle. (Parla dico, cio, che introduce un altro 2. Ne pur per Che t ha menato e mena a scuro calle. Dant. Conv. 75. (C) E do ritornare al dritto calle dello nteso processo. Cas. Per Ogni via. entro il vostro acerbo orgoglio non oltre loro facultade. Incamminarvisi. Ar. Far. 2. 69. Amor, per lo tuo calle a morte vassi. Ott. Com. Inf. 32. 557. (M.) Qui l Autore alla cognoscenza di colui procede per altro calle, in tapina, guarda guarda Esce son. dannato di Fig. Oant. Conv. 66. 11. 174. si dirizzasse. [Val.] Fr. Sacch. la mente in questi arroganti, e tutte queste vie traggono al termino di volere se mostrare larga. Bocc. Corrimeli. Dant. pensier t In genere fem. ponte a Coppiano sono fatte per la calle Dal andare. Dant. Inf. 20. (il/.) Per dimostrare (M.) Giva soletto per la calle amena. o. [t.] Calle, masc. Dicesi tuttora la calle. E 15. Riducemi a il cammino delle strade maestre. 6. L Atto stesso dell pian di 3. 2. (Gh.) li. Tra brutti porci, piu lago. 8. Per estens. Tu proverai siccome sa di sale 11 pane altrui, e com e duro calle Lo scendere e 1 salir per l altrui scale. [Val.] Farsi il calle verso un luogo. 4. mio. E 3. Prima che l ciel torni piu fosco, Verso un albergo animali son premuti e fatti. 7. [Camp.] Per gli stretti calli. 3. simile Dirietro guarda, e fa ritroso degni di galle Che d altro cibo fatto in uman uso, Dirizza prima il suo E Inf. 10. Ora sen — Molz. Ninf. St. 34. (M.) [Tor.] Turg.Ar. Vald, 1. 238. Al giorno d oggi le cateratte del calle del Tesar. Br. 2. 13. Venendo servire per regolare con troppa economia l uscita del calle. [Camp.] Dant. Par. 17. [Val.] Bald. Naut. 1. 14. Abbia il nocchiero... accolta in trasparente vetro Arida arena, che, versando fuori D angustissimo calle, insegni altrui Dell ore il corso.