CALUNNIA. S. / . Lai. aureo Calumili.!, [t.] Lai. , calunnie. = Varch. Stor. 14. com. Tit. Liv. Dee. 1. con vili mezzi e parole bugiarde gli uomini trovano per macchiare l onore e l suoi peccati, riferita l i quali assalirono Seneca fate calunnia alli bisognosi (calumniam a viso calunnia, Calunniare. [Camp.] Bib. Lev. tu fai calunnia, o tu Caivo, Frodare. — Invenzione fraudolenta, (C) Al che annestarono anche quell altra calunnia de trenta scudi. lCamp.| Somm. 9. Lo quarto ramo di avarazia e calunnia, cioe, correre sopra altrui a torto. = Tac. Dav. Ann. 14. 198. (C) Nerone aderiva piu a peggiori, azione 1 Fave «% wmmv, varie calunnie. Tass. Ger. 2. 58. (M.) Gran fabbro di calunnie adorne in modi Novi, e non la sostieni. 4. lodi. [Cont.] Cit. Tipocosm. 452. Giuramento di calunnia, termini interlocutorii. 2. Dar calunnie. Calunniare. Segn. Polit. Aristot. 5. 10. (Mt.) La piu parte dei tiranni sono stati (per via di dire) quasi tutti popolari capi, i quali si sono acquistati fede appresso il popolo per aver dato calunnie alla nobilta. patiens). 5. Per sia calunniato in punizione de e non di fallo li diece compagni n forza accuse, e pajon [Camp.] Pist. S. fatta calunnia... (Calumniam feceril). Bibb. Is. 52. Ed Assur senza neuna cagione gli fece calunnia (calumnialus esteum). a Dio. Bibb. Os. 5. ha oppressato per nulla.) Amos. 4. Siete nel monte di Sammaria, e con lo si debbono fare avesse tolta, o che avesse Gir. 37. E veramente o accio siano accuse, che sono alcuna cosa facitis egenis). E t Fare calunnia ad alcuno per Consentire, Permettere che accuse stesso che Dare aperto, innocenza altrui. (Fatif.) [t.| Varch. (Il Diodali dice Assur l E spargero la mia ira quasi come acqua, e faro calunnia e miseria a te, Effraim, che se rotto in giudizio (calumniam 5. Stor. 2. 292. L Biasimo. Non che,sotto colore di vero , lib. 2. (M.) Di questo nascoso, 6. 0 che per ebbero grande calunnia.