CALUNNIARE. V. a. Lat. aureo Calumniari. Apporre altrui malignamente qualche falsita, Accusare falsamente. G. V. 8. 68. 5. (C) E o da meno di quel a essere calunniato; ma non puo infamati. per estens. [Camp.] Malach. 3. detrattori se non possono giudicare l opere buone, e calunniare, calunniano la ntenzionc. uomini Per Opprimere, Turbare, Ciascuno da Insidiare. Senr. Fior. Tit. Liv. calunniati e gia esseve accusato... Accusansi gli [Cors.] Seyr. Fior. Disc. 1. stesso, mostrandosi peggiore certi o piazze e per le logge. [t.] L uomo in certo modo calunnia se ai consigli; calunniansi per le a diritto o ch egli e. [Cors.] Tass. Dial. 1. 43. Pericle fu calunniato al popolo come uomo che de le cose sublimi disputasse. [t.] Col Di e rinf. Serve Fes. della voce corrotta all ant. [Camp.] Pist. S. Gir. 157. Appresso gli detrattori non sia calognato di fingere. 2. E Maestruzz. a minacciarli e biasimarli duramente, che calunniano lo prezzo del prezzaiuolo , e costringono lo pupillo e la vedova (qui caiumniantur mercedcs mcrcenarii). 3. ai magistrati, ai popoli, 8. ciascuno puo torto ne furono Lib. 2. e. 5. (Mt.) Allora comincio a gridare alli nimici con ardita faccia, ed 2. 8. 8. I Quelli chiamandoli servi del superbo re, li quali avean dimenticata la lor libertade, e vernano a calunniare l altrui.