CAMKItACCU. S. f. Pegg. di Camera. Fi: Giord. Fred. H. (C) Voleva per se medesimo ago v infilerei a ogni quel convento. Belline. 276. Io dormo seco 0 orano cameracce per piu tuono. Tue. Dav. Post. -456. di vile cameraccia in gozzoviglia. Basiti. Lelt. 78. vili, o scclerati, o giudicati a morte. 2. E Cameraccia in Firenze chiamavasi una carcere. [Val.] Ner. Sammin. i. 19. E parte in cameraccia e parte in forno, Menar que valorosi paladini. Lasc. Novell. cagione, ecc. in. 177. Soleva Marco, uscito di cameraccia, in su la sala. 5. [M.F.] ne negozi e piu un luogo per favellare di politica. Bocchi, Della Agg. 1. 502. Intanto comparse la gioventu romana frequentar lo case de senatori piu pratichi i Fare cameraccia, Raccogliersi in onorati, questa voce secondo il Far e molti, et dove (per condizione do popoli. t modo nostro) si faceva cameraccia, favellandovisi del modo dei governi, della ragione delle leggi, della natura delle guerre, della usar dove era adunanza di propria casa amici, e star in molti cameraccia vale anche Ricevere in una cameraccia... L la li {Man.) Il gobbo de Paiidolfini fu ed e ingegnosissimo uomo...; faceva buona cameraccia, e buon fuoco, ed io v andai qualche volta.