CAMERIERE. S. m. (Tom.) Servo men tenuto a vile, Andar per cameriere. 2. no, camera del padrone, e piu prossimo adesso. E non porta livrea. Boec. Nov. 17. 29. (C) Insieme con un segretissimo cameriere del Prenze, il quale avea nome Ciuriaci. Ar. Sat. 2. Camerier, scalco, e segretario trova II Signor degni dal signore. Fior. S. Frane. cameriere, almeno .] Cameriere segreto, o (Tom.) Anche chi serve nell albergo. 3. Camerier segreto altro, imbasciata entrare a sua Cameriere, che puo senza si dice nelle Corti quel posta al grado. [G.M.] Fare il 156. volesse fare alcuno cittadino suo venisse ad Ascesi, e (C) Se lo mpcradore cavaliere, o cameriere segreto, ora non si dovrebbe egli molto rallegrare ? Onde il Passavanti chiamo S. Paolo Cameriere di Dio, con bella metafora. (Fanf.) [t.] Cameriere segreto di spada e cappa; non chierico. A. [[ nell apparenza, perche destinato alla del papa. Titolo di prelato. Si puo essergli cameriere segreto stando mille miglia lontano. S. // Lippi disse scherzosamente Cameriere della cliinea, per Stallone, o Mozzo di stalla. (Fanf.)