C.4.YTAUE. V. a. e Cantarsi per Leggere scritto, Trovarsi armonia, Dare voce con armonia. Aureo ne canta di sorte alcuna. io volea cantar d 511. 1 Cantare il vespro i loro uficii, E Nov. 54. s usava dire : Ella e disse. E g. 9. p. 3. Sei canzonette piu cantato. Vas. Op. che costoro camminano fuor di la musica dalle donne cantate furono. Lab. 214. Alla quale, o per amore della quale fossero state cantate o fatte. Dant. Inf. 12. Tal si parti da cantare alleluja , Che ne Nov. 229. (M.) 11 Pistoja Pura. 29. Cantando come donna innamorata. [Camp.] E padov. Cornino 1766. (Gh.) Bella sono con in gloria del ciel si canterebbe. (Parla della Lei/f/enda di titolo della signoria. Varch. Slor. li suoi mollaci cantavano in (Gh.) Si dichiaro chiarissimamenle, che a pagare o contr al quel clic Beatrice non lia riso. (Leggo nude a vece del l ero della Vulgata, per e lascian in ogni modo. lesti piu autorevoli.) fu.MJ Cantare Terza, Vespro, Compieta. [t.J Giambutl. Cantarono (la Messa) solennemente. cantar Cantando a aria conforme le una ripassata. Cscch. Esali. |/r.] Pro». Tose. 213. Alla fin viaggio. 44. [Val.] Gloria. si fanno cotante vanitadi, nomi di coloro che cotali ami tempo.)[t.1 Prov. Tose. 22. [t.] Lasciar cantare. che il seguente canto canta. tu puoi cantare. (A chi non ha voglia, melodia e con giubilo quel stagione. Maini. Il quattrino fa cantare il cieco, (Di chi parla e fa a prezzo.) E 353. Dare un soldo canta l oggetto dite salmi poi due qui messa novella un nostro si faccia mollo pregare a fare o dire una cosa, e poi non voglia piu smettere.) [t.] Prov. Tose. Fortig. IO. 124. Ma io manifesta far cantare un cieco. ( Esser povero in canna. ) organo alla sua chiesa d non c e da far celestiale canto e soave. 4. spada all oste fo un presente. Dicesi ancora: E non ce ne canta uno, o Denari non ce ne canta, e chiaro carme Ogni sua la borsa non rende suono. Modo fam. [Val.] Ilofia, Leti, a Fr. Luch. Elrur. 1. 574. In questo loco non accade denari, perche denari, come dice il cieco, non ce lat. Bocc. Introd. 32. (C) 2. [Val.] Cantare a ricisa; esempio : La ragione canta rijinare, andantemente. Lor. Med. Nenc. Prov. Tose. 160. 6. 34. a cantare a ricisa; Tu se nel letto, e scoppi de le risa. 5. [t.J Cantare un canto, un 35G. Non avere un quattrino D. 3. 5. Nel modo vuole arare, Tu puoi cantare, Ps. Leti. ined. Pisa 1827., p. nuovo. = Medit. Ar. Cr. 78. (Man.) Cantano con gl inviti per allegria della loro cantare canzone canta il popolo. 43. vittoria bisogna essere di mio stato, or piango, come uccello sul ramo, o spiegato, come ramo che si stende libero in alto. 5. [t.] Segno d allegria in gen. C. Pop. Tose. Che suoni e palinodia. 41. Cantare I bel tempo. degli Ermini, significa riprenderlo, e di chi puo allegramente e francamente dire e fare le cose sue. [t.] Prov. Tose. 258. Chi vive contando, vive cantando (chi ben ragiona i falli suoi, se non s intendeva, 3. Chichibio Detto degli Uccelli. Docc. Introd. 37. (C) Quivi s odono gli uccelletti cantare. E g. 2. p. 2. Gli uccelli su per li verdi rami cantando. (Tom.) D. 1. 5. E come i albero a cantare; Non voler Varch. Ercal. I. 1. p. 112. (C) Anzi ce ne sono molti altri, come de corvi il crocitare..., cantare de galli,... [t.] Vas. Vit. 2. 41. Una quaglia (dipinta) tanto pronta e tanto bella, alla quale le domestiche tutte cantavano, messa ; e anche Dir Tose. 364. Canta come una di frati..., i quali stavano volonlieri e forte.) [t.] Prov. Tose. 207. Ogni uccello non canta (non tutti gli oggetti d apparenza o specie simile hanno lo stesso valore). [t.] Prov. Gallina che canta ha fatto l uovo (di chi si manifesta da se). Prov. In quella casa e poca pace, Dove gallina canta e rimprovero. D. 1. 19. Mentr da uomo). 7. Dello anche del Grillo o della Cicala. Pist. S. Gir. (Mi.) Come la cicala canta il di per lo calore del sole. Buon. Fier. 2. 4. 2. Cantano anche per terra Talvolta le cicale. 8. Detto dell Asino per ischerzo. Prov. Cantar bene, e si rinnovassero, e si facessero Tasson. Secch. 1. 6. basso; Senza intermissione, senza d amore. in basso, cioe In chiave canto. [t.J Buonarr. Oraz. 1. 3. 241. Facendol cantare (Achille).., gl incliti fatti degli uomini grandi. 10. Cantare vale talora per simil. Becilare , o Leggere in un modo non parale di lui, ecc. Maim. al canto. (Man.) 11. Per Discorrere, Ragionare , Dire, Narrare, Nominare; e dicesi propriamente di quei ragionamenti che fa il popolo sopra qualche caso seguito. Lab. 344. (C) La nostra citta avra un buon tempo, poco che cantare altro che delle sue miserie e cattivita. Frane. Barb. 303. 6. Io ti faccio ne maravigliate, che meco con la bocca, e l Ne savra come canta. Dani lnf. 20. in loro libri, ma non 1 canta L alta mia Tragedia in — La tale stasera non I canta, cioe cosi il nomina. [Val.] Ani. Pucc. Centil. 1. 7. E fu, secondo che ia Bibbia canta, Alta la Torre quattromilia passi. [Giust.] Air. da Setlim. Tralt. coni, alfavvers. Uh. I. Egli canta di me infamia. [M.F.] Per una certa enfasi in (senza studio altra, da una cosa. Me l avra cantata cento volte! Cosi Terenz. Aiilonlimor. li. 2. Harum mores cantabat mihi. 12. (Tom.) Star sull gru van cantando lor lai. fare o dire faranno cantare in tedesco : l uccello che non dd Musa gli canti. [t.] Cantare essere eletta..., se del principale soggetto; del, men non ha , o tu, che cantasti... 13. Per Iscrivere in usano le soie, qualche cosa, (C) In dubbio diramata; A Attori che recitano, —Prima di E temo-e voce l armonia udita dall [Tigr.] Cantar di sonetti, o Tina, die in parole e cavarne qualche 1. p. 15. (Gh.) anche in altro modo: Cantar Su I suono, spinto dal calor non cantano, la tragedia. cr. ella non ! (Di chi pieno. Dant. Purg. i. (C) E canlero di quel secondo regno, Dove l umano spirito si purga. [Cors.] Meni. Sai. 3. Anch 1 frati di qua entro... e d armi. dettati una Musa buffona, Cantando le parole; se poi Imperatore. il pop. per Cantare versi all improvviso. 4 S. Per Narrare , Lodare, Celebrare inversi. Amel. 4. (C) Ma del mio Principe le vittorie mi si fa canta, o Varch. Ercol.t. 1. p. 183. (Man.) Maravigliose cose i poeti cantano Euripilo ebbe nome, e cosi sono da credere. 16. [t.] Omero: L ira di cantare. Cat. Cost. 3. virumque cano. D. (2. 22.) ragioni, son pronto prontissimo a armi Della Cen. 3. 10. Michelangelo dunque, Tebaide, o Sia «io). Tass. Ger. 1.1. Canto l armi. Ar. Fur. 1. 1. L arme e gli amori. — liammcntisi il nobile saluto dato al prosatore Erodoto : Salve bisogno, e pero affaccia pretensioni.) 17. [t.] Cantare a, ha due sensi. Nel cospetto, e in onore. aitando i nostri conladini nel alcuno. Cantare la nanna al bambino; e il poeta prega che la nella pania.[G.M.] E puo a. Piu riverente e piu aljetluoso che Cantare il. — Canta un Cantare in alcuno, o sotto [MF.| Vegez. ; Il pio canta a Dio. — Il vero 09. Cantate a Dio, e amato ; mia o di quello. Fior. S. Fr. 201. Cauto e cantero a Dio, il quale mi ha dato il bene della grazia sua. [Camp.] Bibb. morso, e di me male che canti, dargliene al suo nome. (Cantale Deo.) [t.] E assol. I Profeti gli conserverei il segreto , vale Pronunciarli secando.Farmonia del metro a un faggio Ha tagliato, soletto di che trattano. Cas. il suo sentimento. [G.M.] Glie e Virgilio in mano... Bisogna farseli familiari..., cantarli, recitarli , tradurli, impararli a mente, e non li lasciar mai. 19. ». Modulare la voce in ricordo, Dirsi. [Val.] Ant. note (a un dannato). — altre cose, di che non si canta... 20. Cantare per Dire apertamente e con liberta Leti. 09. (C) Abbi Terenzio l ho voluta canlare a quell insolente. [G.M.] Dicesi anche Cantarla chiara, e Cantarla chiara e tonda. 21. (Tom.) Di gallo tace (la donna fa io gli cantava cotai Pucc. Gentil. 45. 12. Ed Gliel ho cantate tonde. 343. Quando il bue non Lasciar dire. Esprime piu che noncuranza, dispregio o vero o affettalo La cui mirabil vita Meglio E a colui slesso che parla: Canta, canta! Magai, teli. Slrosi. 205. (Man.) Io lascio cantare, e ve lo scrivo cantare. 23. [t.] liim. (C) Peggio e la aveva veduto buccheri, e pero lasciamolo cantare. [M.F.| Magai. Leti. In un caso simile tanto cantarono. 18. calandra. (Di pers. che canta lascerei cantare. Fag. Comm. Le terzerie non si riscuotono, trovare lat lettera confortata dai E Operelt. chi parlando cantera di te e di Me li lia segreto: Canta per far loro dolce canto e suono Cantare le none. Prevenire la vista che uno cinti, Far conto elio predicato, E che fan conto w.o dicaper ischerw, per baja, da giuoco ; Non fare slima delle naturale, e che si avvicini 10. 46. (Gh.) Poiche gran non si mutando. Erano gli 1. son. 91. E i tuttavia ch ei canti,... 28. Per Manifestare ad altrui, come poesia, Poetare. Petr. in fondo. [t.] Anco Cantare soprano. [G.M.] Ar. Leu. t. tu farai, tutta la famiglia gli avrai... Ma non cantare. 20. [t.] Anco oVislrumenti. Virg. Signa cannili. // Vida donando un [Val.] Maini. 4. 25. Sebben Alita, vi faceva incidere le belle parole : Ut ita quoque anco chi ne ha paura 67. Il e. issico (la tromba) si canta presente l ha cambiati a voi i L una cantava molto bene ha Un uomo anni sessanta, altra di flauto, e l altra di celera; e per canlare. — Vorrebbe farmi cantare. farevaaperire le navi. -~ Medit. Vii. Crini. 2. (il/.) Quando [S. Cecilia) stava in quella grande pompa delle nozze, dove (// bene si giudica dalla cantando gli organi, e gli stromenti belli, ella col cuor suo stabile e fermo,... Tass. Ger. li. 19. Quando a cantar la mattutina tromba Comincia salmo ; o pure Io E canta in darsi la Com. Lare. 3. e danari, tromba. Filic. liim. 49. (Gh.) canto la sua prima messa canta ogni tromba, E 1 trionfo predice. E 300. Odo in sonoro armonioso carme Cantar belliche trombe. Cat. Cosi. 2. 1. 27. (Man.) Ma i Nuov. Propos. (Gh.) insinoche l uccellatore inganna l uccello. 27. Per Scricchiolare, Render quel suono che fan le cose secche quando si rompono, [r.] tale. M. V. 9. 5. salti, pan che canti (ben collo). 28. Parlandosi di Scritture, Contratti e S. Gir. 61. E se questo 3. (C) Per quindici Bolognini vuol trarre altri ho composto, lui, e sarete da tutti gli altri cantarsi la vittoria innanzi al Mormorare pubblicamente. Pisi. come Combattere una battaglia. da la cosa di cui si tratta ; Band. ant. (C) Che questi debiti si debbono la lombarda: Dire anticipatamente un forma che cantano ed esprimono dette scritture e contratti. Faci. Coni. (Mt,) Ecco qui : carta canta. [M.F.] Cantar male canzone di uno, si affligge e il libro canta, non ti dubitare. E fig. Bracciol. Scher. Dei. 6. 38. (Gh.) Dunque, dice Bprbon, tu pensi ancora Voler negar quel the che avete, messere, Di cantar doppia tristizia di Giocasla (la colleroso e orecchio. (C) E per simil. nome della donna, e l eceeli una lettera che cantava (cioe, era forte, energica, minacciosa). Nota modo. Tass. Cantato al Signore un cantico h. coro.) E Par. 21. Onde cosi intendeva, come sonavano rima o di poesia, dice Testr. Brun. 4. 7. dadi in mano, non ve assavere Che tu porai vedere fatto il medesimo ; e pur a farsi giudice, e a ma cio poco rileva. h.]Prov. Tose. 78. Carta canta e villan dorme. (Affidate allo scritto Magg. 7. 34. Ognuno addosso Fig. jVal.J Cantare a sordi; A chi non vuole intendere, Far opera vana. Ricciard. cantico, sim., Cantare vale Far canto a sordi, e mostro a ciechi il sole. [Val. | Fortig. Ricciard. 2. vuoi vedere il conto? Oh immagina dovere essergli fatta, con Ma, come dir si suolo, a sordi canta. 51. Cantar d Ajolfo. V". Ajoi.fo. [Cors.] Cantare fuor di medesimi nomi cantare. 58. frati Ermini cantali mattutino. ."li. non e da personaggio grave. Il vestito ch io dico. Oh dallo dunque al poeta, che canta fuor di chiave. 52. Cantare fuor di coro. Fig. Parlare fuor di proposito. Lam. Dial.p. 529. (Gh.) Oh gli e chiaro bene Vit. 4. precedente). — Cantava strada, e cantano fuor di coro. 5». Cantare il misererc, dicesi (in modo basso) di chi e misero, avaro, e poco usa del suo. Lasc. Di 258. Il poveretto non scostumata Trista usanzaccia, la carta canta? [Val.] Lasc. d ogni tempo il miserere. 51. Cantare il misererc o un misercre addosso a uno, vale Percuoterlo. Non coni. Beni. Ori. 1. 2. 31. (Man.) E m ha cantato addosso un miserero: Che, ben ch io sia dalla testa alla pianta Fatalo,... in chiave di contralto. E o il mattutino deqli Krmini. Dea. Viri). Arma 3. 18. (Mi.) Dire ad uno il padre del porro, e cantargli il vespro, o il mattutino [t.] Ha un bel cantare, accusarlo alla libera, e protestargli quello che avvenire gli debba pezzo a porri ha Ermini (o Armeni) un convento Dello diversi, e ti gia in Firenze, e perche cantavano i divini uffizi nella loro lingua, quando alcuna cosa la passa bene). 6. le rispose cantando, e. la znlfa degli Ermini. Bardi, p. si canti. Vogliono stimare che Cantare Menz. Sat. 11. Signor, Cantare il vespro e la compieta, o un vespro e Per Celebrare col di basso, Riprenderlo gagliardamente. Fargli un e ipocriti, e cosa diabolica. (Man.) secco. esso canta Maggio. Ruon. Ajon. ho cantato un vespro e mia compieta In uro che dovera avermi inteso. 57. re rapace, Christum caneret Vida. nome di alcuno, vale Avere sotto suo nome, e sotto suo titolo; e questo modo di dire e usato piu comunemente per termine mercantile male. Ci di che non d E gli asini cantar versi nel tale, cioe La ragione Rim. u. 219. Mt. Cantar s itlc vale di tenore, ecc. Fag. 313. Vin che (C) In lui cantava il S. Francesco d Assisi, pastor die cantin maggio, tutte le poste descritte in personemorie razzolar E s udian gli descrivere, e cantare sotto i e perseveranza. Non vi vanitile beni possedevano. E appresso: Le poste de padri... potevano sotto i loro chiare, melafarkam.. vale Poetar male. in quilio. V. Quilio. 39. Cantare la vittoria vale Giudicarsi vincitore, superiore, ecc. Salvin. Lett. ili. Hai. 44. (Man.) Non tocca al secolo vegliante io aveva molta pompa ed onore. Lett. sentenza, essendo parte; ne a additati. 29. [Camp.] Per tempo. [G.M.] Senza l articolo, piu coni. Aspettate a [t.] Alf. tutta gola. 0 or questa musica... parmi... il cantare alla basso, d trionfo, Menar vanto, Rallegrarsi soverchio o prima del tempo. 47. [M.F.] Far cantare vale Ritrattarsi, Disdirsi. termine, Costringere a bestemmiar pel Assicurandola che, mediante le sue dottissime Quando tu cantasti le crude cantar la canti, e ine lo dia la zolfa a uno vale Fargli una buona riprensione per raffrenarlo. V. Zolfa. 42. 24. Far conto o domanda che uno s si affanna e si arrovella, pigliare scuse, e anticipare la voi con il cario canta: Fier. Ruonar. p. 379. col. 1. (Gli.) (In questa locuzione la voce none vale non ; e vi corrisponde pagare in questo modo e bel no.) 43. Cantare maggio, dicesi A piacere, a utile d principio di maggio vengono alla citta con un ramo d albero frondoso, sonando, e cantando varie canzonette inutili.) [t.J 11. E si mi caccio (C) Chi coglie fiori, e un altro un ramo , e (a qualita del e con Cantare senza suono. Tommas. gli 3. 4. (Man.) E fingendo che 8.211. Provvidero. . che Dal suo castello prendono il del salmo si canta il Fag. Comm. Tu 9. E Vituperarlo pubblicamente. Arrighelt. Avvers. o di celia. Lasciamolo cantare. ischerno Salm. amore non al cieco un cieco, Di canto, cantar E 20. 30. salmeggerei un del sacerdozio, dicendo solennemente la prima invitandola a combattere. [r.] Prov. la messa cantata , ass. lav. Rik (C) Vivette un anno e tre mesi, e fu sacerdote, e canto messa. Stat. Pist. volg. 17. (Man.) Che nulla persona possa star sull albero a cantare e prete, e che messa abbi liete l ima die l 500. E l anno seguente In lieto carme Tra negativa. Non com. Salvin. Annoi. piu guerriero perche dove non Domenica prossima che viene, canta perche si cheti. (Quando uno Fiorentino. 46. Cantare un salmo. Fig. per Reslemmiare. Papin. Rurch. 125. (Gh.) Coloro che son forzati qui non si canta, Per dovere, o a ritroso del loro genio, dicono sdegnati cosi : Per un po poco i canterei un all arme. Cantar messa. Cominciare l esercizio poco. 40. Cantare la palinodia in tedesco, Ridurre a mal Red. Lett. 2. 165. (M.) dolore. Morg. i vostri diritti.) 30. al gigante cacciossi E gli hanno fatto intorno un rigoletto Che lo quel ch altri aspella. Come Al ponte di Parigi era in effetto In mezzo a Saracini e stava fresco. 48. usignuoli al primo albore, modo (Mt.) male. Dicesi del non corrispondere alle buone fatti. Pros. Fior. par. co parole 3. v. 2. p. 48. (Gh.) Oh, mi direte voi, tu fai come il gallo ; canti bene, e razzoli ; e mie, a cayion fai, e intanto fai. Dicesi Questi all improvviso alla carlona bene e raspar male e un arte del diavolo, cioe Mostrar di far bene, e operar male, come fanno gl del mosto. [t.] Cantare il, in coppe e dar in far un altra. Modo provero, come Accennare 49. Cantare una e bastoni. Frane. Sacch. commise questo nficio nuovo. E si segno dicendo : Oh ! ella canta una, e fa un altra. 50. (Mus.) [t.] Cantare un aria. [t.] Ass. di profess. di cantore. Che arte ha egli? Canta. — 11 tale ha cantato quest anno a Firenze. alcun loco. But. E cosi canta. 51. (Mus.) Cantare a aria, a orecchio, dicesi del cantare senza cognizione dell arte, ma solamente secondando colla spero. Malat. Tin. son. 14. pien di stizza, rispose in Forlig. Ricciard. 1.1. (Mt.) Non e figlia del Sol la Musa mia..., E rozza villanella vittoria un altro poco. cappellaccio, frulla. 52. (Mus.) [M.F.] Cantare in tenore, 9. mia compieta ad uno il nome del Prov. Tose. e intitolala nel tale, va potrei In contralto, in tenore ovvero in basso, Se non posso in sopran com io vorrei.[G.M.] Col Di. Cantare di tenore, di la quale sarebbe da tacersi. Dicesi anco Cantare in cliiave di basso, di tenore, e sim. Canta bene assalti alle debite ore cantino per simil. Cecch. Assiuol. 4. G. (M.) Sentendolo cantare in assiuolo il canto dell assiuolo). 83. (Mus.) Cantare a libro. Cantare sulle noie. Castigl. Corteg. I. 2. p. 93. ediz. padov. Cornino 1766. (Gh.) Bella musica... parmi il cantar bene a libro sicuramente con bella maniera. 34. (Mus.) Cantare alla viola. Cantare al suono della viola, accompagnando il canto al suono della viola. Castigl. Corteg. I. 2. p. 93., ediz. Par. 11. Fort. 1. Io [Mor.] Cantare alla San. 214. viola,... {parla d uno che contraffaceva , 55. (Mus.)-Cantare a 2. 2. (Man.) La sampogna canta dolcemente , 56. [G.M.] Cantare all improvviso senso di Dire spesso, Ripetere giovani e piu difficile all improvviso.