CARATTERIZZARE. [T.] V. a. uno scrittore, un popolo, un oggetto da se ; da a di a giudicare il carattere in liutilio abbiamo Caratterismo , non parra ne gallicismo ne improprieta cioe e. Assol. [t.] Atto , da adoprare senza discernimento, quand allri in sua vece ne abbiamo piu brevi e piu schietti e piu non caratterizzano uno per filosofo. il Caos, la Potenza e Io niente vi ravviso che per Satiro in alcuna parte il caratterizzi. Cocch. Bagn. Pis. 235. in nota. A Galeno pare che Diocle tralasciasse a bella posta di mentovare tra questi sintomi quel che caratterizza piu propriamente la melancolia. 2. Nel e, per quello ch egli verbo; che pero non l oggetto secondo i suoi caratteri; siano il giudizio o la rappresentazione piu o men veri e fedeli. JTor.] Targ. Tozz. G. Not. Aggrandim. 3. 131. Ha permesso {Domeneddio) altre volte, che medici accreditatissimi, e forniti di gran dottrina ed esperienza, si siano vergognosamente ingannati nel caratterizzare il male, e non l abbiano conosciuto per contagioso com egli era... Parola che caratterizza un uomo, Pref. xxxn. Senza nominar veruna persona, o caratterizzarla in guisa che tanto triviali che popolari. Nel riconosciuta. = Filic. in Pro.?, e Bim. ined. Salvin. p. 116. (fife.) Ne tre ultimi versi lo caratterizza per fabbricatore di frizzanti arguzie moderne. E Disc. 1. 309. [Man.)[t.] Con una parola, Con un epiteto si puo caratterizzare un uomo, una societa d uomini, un genere d oggetti o di fatti. e il popolo e in cio piu grande maestro che gli scrittori grandi e gli storici profondi. [t.] La parola stessa, L epiteto caratterizza. 3. Del segno che o con quelli rappresentandolo. Se dell oggetto. Brace. Rinal. Uial. p. 25. {Gh.) 11 dir poi che intorno al carro della Natura vi dovessero essere collocate la Materia, def. Salvin. Casaub. 45. (Gft.) I Creato, sono cose potesse ne suoi tempi essere primo senno della [t.] Le proprieta stesse e i segni dell oggetto lo caratterizzano quale egli secondo senso della def., secolo. [t.] In questo senso: e jVal. ] Bianchiti. Sat. Sold. Distinguere, e Far distinguere l questo di Giudicare e Bappresentare L uomo stesso con una parola, o omissione, si caratterizza dandogli certi caratteri suoi proprii, vedere in rilievo il carattere proprio. A. t Formare i caratteri della scrittura. Bell. Disc. 2. 26. {Man.)