(AHRSTH. S. f. Ajjf. al lat. aureo 3. Fare carestia. cose di legne, ivi e carestia IO. 121. 1. (C) I Romani ritornare a casa mia, Dove per di vino, di frutte, di cio carestia di primi ve n e Ma poco tempo appresso ne (certe anticaglie), al contrario di Seyn. "Star. favori. — Far carestia di sostenere i disagi d una gran carestia.[t.] Carestia di tale o tale derrata : vostri, ch e una morte. che generalmente carne. [t.] Prov. Tose. 77. In tempo di carestia pan vecciato. (Nel bisogno, oc/ni o saccente, in far carestia fa dovizia. Ivi: La carestia fa buona masseria. (Insegna a risparmiare e procacciarsi.) [Lamb.| Carestia, aspettata, non fu mai, o : L abbondanza carestia. [t.| Gl incettatori fanno era per tolta Italia... li prevede il male, lo fuga.) [t.] Prov. Tose. 107. [t.] Prov. Tose. 249. Clii non ha del suo, patisce carestia di quel d altri. (Lo brama per fare cert uni che ogni E pure in prov. non in quella o di nominare altrui con pesi. Pare a quelli che tanta abbondanza generi carestia. [t.| Par nato l anno della carestia": chi e 149. (Gh.) Cortesissimo era, e ancora la carestia. —Carestia di piu anni. EU. Di carestia. (In tempo di...) 2. E per Scarsezza grande di checchessia. Guicc. St. 4. 38. (M.) Alle quali cose, che si potevano forse in qualche cose, e quelle molto strettamente che avevano di danari e di alloggiamenti, aggiunsero,... Viug.Mon. Sin. p. 61. (Mt.) E per questa carestia di legne, non vi si cuoco... [Cam.] Celi. Oref. 118. Avendo carestia dell acqua, Iddio lo soccorse insegnandogli che Aron, fratello di Moise, percolessi con la verga una pietra, dalla quale saltava vivissima acqua. [Val.J Guicc. Stor. lib. dice essere abbondanza grandissima. [t.] la carestia de denari. = Cas. Lett. P. Vett. p. 161. (Gh.) Sono breve per carestia di tempo e me le raccomando. Borgh. Vinc. Fir. disf. 266. ediz. Crusc. Generalmente si vede per tutta l istoria sua (di Paolo Diacono) che appena tocca i capi e la somma delle sole ha carestia. 10. : il che dalla pura carestia delle speciali soprascritte delle lettere niuno sia Pratov. Oraz. Corazz. 128. Per niente altro essere rimaso indietro, se non per carestia di dotti scrittori. Caritas. Scarsezza (/rande, spezialmente delle Indurre mancanza. V. Fare, [t.] Prov. Tose. 193. La secca non fece mai carestia. (La siccita di rado si stende a tutto tanta difetto di ¦ alenila cosa. (Mt.) Perchei genera carestia. crede clic le carestia chiudendo i granai pieni, e falsando il mercato. 4. Metter a proposito farlo venire, perche persone civili e di checchessia in pro d altri. , ordino di fare una Nel parlar tuttavia Del ver fa carestia. Dal. Seelt. Pros. mercede Essere parco o avaro senza alcuna macilento e affamato. [t.| Dura di qualche intelligenza non facea carestia di mostrarle fu vendetta di gran carestia. cose vogliano rincarare, ritiviliano. Chi cupidita o per capriccio.) [Cors.] loro bagattella fanno cadere dal cielo. Uden. Nis. Osserv. crean. e. 18. p. 11. Ne parlamenti famigliari e nelle notizie nasce. [Val.] Landin. da villano, o superstizioso, cosa fa.) E 107. Carestia di favellare con uno in terza Viag. Mon. 186. La grandine Desc. titoli signorili,... [Cors.] Fir. Trin. 5. 4. Non mi son mai saziato d un mezzo sguardo; ch ella faceva una che spesso usano di U. [t.] E Prol. Voi fate un paese.) E Sin. cap. 1. 6i. Aggiugnersi di biade. (Ne1 luoghi boschivi, di doni, di G. 1(55. Non potendo piu se. (Non lasciarsi vedere, ne conversare frequente.) [G.M.] S. Anlonin. Oper. a ben viver. [Camp.] Vii. Irnp. iiom. Dispose di partirsi di Roma... per fare carestia di sua persona, ed essere poi piu grato a tempo occorrente. 5. E se di piu ajuto se ad altri, per Lasciarsi desiderare. Com. Art. am. Detto di sopra come di te faccia graziosa carestia alla Per simil. scherzosa. Bart. di alcuna cosa. Patirne difello; dello di luWaltro che di vettovaglie. Castigl. Corteg. lib. 4. p. 388. (Mt.) Essi (iprincipit) piu d ogni altra cosa hanno carestia di quello che piu che d ogni altra cosa saria bisogno che avessero abbastanza, cioe di chi dica loro il vero, e ricordi il bene. Beni. Ori. 1. 4. 11. [Camp.] Fare graziosa carestia di hai carestia... T offerisco anche la persona mia. [Cont.] Egio, Edif. Giusi. Proc. 43. v. Uno altro (bagno) ne racconcio, che era rovinato, e giaceva indarno per aver carestia, come ho detto di acqua. 7. [Val.] fig. Fare carestia, Consumarne assai. Fortig. liicciard. 11. 41. Fammi avendo gran careslia di vettovaglia, ho di nipotine una brigata, del Ben. Slans. (Alt.) E carestia. 8. Usalo nel modo impera, per Esservi carestia de fatti 61. persona, provincia. [M.F.| Fag. Fior. Carestia, per Avarizia. Fir. As. vino... di questo v ha grandissima carestia. E appresso : Ancora v ha grande carestia di legne da fuoco. 9. giovane. 6. Aver carestia Che mettono al pan bianco de razzi del parte scusare per la carestia Nello slesso siynif. dicesi di persone e di cose. Essere carestia. [Val.] Pecoron. 10. 2. Sendo in Roma carestia di donne Cant. Cam. 293. Al. (Mt.) bel^ lissima festa. = Car. Lelt. Tomit. 131. (M.) Ma io giudicherei che fosse carestia a una cosa, alle qui e carestia di chi scriva, [t.] Vus. i. 201. Essendo carestia di buoni pittori venne mai. (Quando si Segret. Rim. ...Di queste donne parlatore Non ce n e carestia. == Cas. Lett. (Mt.) E potrai vedere quanta carestia sia di quello che si 1. p. di pane, lo gran Tose. 28. Dove e abbondanza necessarie al villa, ti. V. Prov. caro — Far carestia ed anche nei terreni molto piantati.) [t.] Prov. Tose. 275. De secondi consigli son piene le case; e de questi suoi occhi, 66. 4. carestia. (De consigli a tempo.) ii. t non fa Saracini non beono 31. (Man.) Avendo io considerate tutte queste cose, e rivoltandomi per l animo la carestia di costui, e volendomelo intrinsicare piu che io poteva, risposi...