IMMA. S. f. (Mar.) [Fin/1 E quella Parte della nave tre parti, in ruota di Carina. = Lio. Dee. 3. (C) E tutte, le navi, le quali... non avovano e diede carena. Corsiti. Ist. [Val. f Morg. 20. 3G. Talvolta un I. li. E d avertire, sgretolar si sentia la carena. = galea, che carica, fin tanto, furono inlessute e voltando seco la galea che altri armamenti, e poste in acqua. Berti. Ori. 1. 5. 50. Ed ci per poppa Spet. nat. v. 185. Questa [Cont.j Lo slesso che Chiglia presso molti srrillori di marina, come Pietro Crescenzio, Puntero Pantera, Falconi, e nel Consolato del mare. Cr. li. Naut. med. 1. 9. E dunque questa schiena divisa in che rimane immersa. Lat. aureo poppa, carena, e ruota di proda. E onda si torte (la nave) per sentina: e e quella clic, s assetta, e inchioda sopra la carena, Tipocosm. 327. Calcarlo (i7 bastimento) di modo che ella resta ugualmente divisa per mezzo della detta Carena. Cons. 2. (Mar.) positura dicesi dai Che che la materia quanto aprira: e quanto avra per carena. .". (Mar.) Dar carena dicono i marinari quando mandano il navilio alla banda per rassettargli il fondo. [Camp.] Diz. mar. mil. Dare carena e far piegare il vascello tanlo da un lato che gli si scuopra la carena. — Serdon. Ist. lnd. 40. ediz. fior. 1589. [( ih.) Tiro le navi in secco, le carene fitte ne1 guadi. Mess. I. {. p. 27. carene cogli spalma, se viene carena. [Cont.] Mettere Cr. B. Naut. med. i. vascelli che avevano servito nella spedizione di Grijalva. [Cont.] salta alla carena. mare. 45. Quanto avra scotea, marinari dar carena al navilio; e questa operazione, calafatarlo. CU. o primo del vascello : imperniarlo, metterlo in parati, porvi la savorna, barrarlo, inarborarlo, darli Yelazquez) che si desse subito Fai. Vas. quadri, i. 8. Mettere un fine. Ordino (Diego a chinar nella antenna della in carena. carena ai quattro 117. L albero ali ora, congiunte insieme le verso la Vassello grosso in e poggiar carena. [Conti E N. pass. Serd. Stor. i. (C) finalmente che quella si volta e mette in carena.