t CARIBO. [T.] S. m. Derivandolo dal i/r. Xapi;, onde anco Garbo, viensi a conciliare che e appunto da Xapi; e i due sensi oscuri del Bocc. e di D. t dell Eucaristia Fuso del dial. Amet. 184. Sol che operato sia degno caribo A cosi alti effetti. ( Parla Grazia in senso di Gratitudine. genov. Garibo, ; e rende quel della Messa: Dignum est nos tibi gratias agere.) 2. Grazia esteriore, ma che muove generico). Il Genov. Garibo , 31. Se dimostrando del piu Potrehbesi anco intendere : Danzando altre tre (donne celesti, le tre virtu teologali) si foro avanti Danzando al loro angelico caribo (al grazioso angelico modo. alto tribo Negli atti l colla V, quasi Carivo : chiedente grazia per Dante. Altri per Modo, Rito, e troppo muta l interpretazione. Un Postil. spiega etimologicamente : Gratulationcm. Intendere legge Cantando ; che non dallo spirito. [t.] D. 2. e Garibetto , accennante alla storia di qua Nobili,corrisponderebbe al lat. Gratia in senso di Autorita, e il suono stesso al gr. Xxotev, interpostavi la B, che commutasi a misura dell angelico canto, come Bacio ed Opacibus.