Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CARICA

carica
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



CARICA. S. f. Da Caricare. Peso che aggrava alcuno, o carica. (Qui per Corteo.) 2. anche de pesi metaforici. [Val.] Vegez. 98. Catuna ne piglia certi piedi, e cogli scudi e colle cariche loro ordinati in si potrebbero poi metter in di munizione che si 15. (Mar.) [Val.] Nave da a colui che non ha provata la carica e la gravezza dell arme, non seguila mai la felicita dei pvemii. = Sen. Pist. (C) Questo corpo e E carica loro il la tromba, e Battere la tienlo inferriato. E 92. tutti alla fuga. E 329. innalzato, e non e amatore del corpo, qual e come a. i manipoli. suoi stessi Tiraron la detta cocca tre miglia di e cosi Il Caricare. 17. (Ar. Mes.) [Cont.] in mare, e compierono la sua alcuna cosa, e si dice Fig. [Val.] Celibi. Vit. 1. fossa. [Camp.] mette nelle bombarde carica (di scrivere la mia vita), quale spero di continuare. fatto sopra i nemici ad Cura di fare o amministrare checchessia, Uffizio , Impiego, Posto. la carica si gagliarda,... che E perche vi e annessa ancora la carica de fiumi, intendesse V. S..., a cui ella dee far 27. cariche in capo a (Fir. 1825.) (M.) S. A. S. gli dara con ogni sicurezza una carica, o civile, o militare, nella quale egli potra vivere onoratamente. Instr. Cane. 7. Si trovi essi, a due a due, camarlingo). Dartol. Op. post. i.. 20. (Vian.) Portato [Cors.] i Frescob. Viag. 13. meriti alle piu stimabili dignita e cariche di quel governo. Salvin. Disc. 3. 23. (Mt.) Quello che in altra lingua si dice che l ala de con singoiar modo vien detto carica, e misteriosamente detto, poiche, e che altro sono gli uffici, e le dignita che cariche, pesi? [t.] si gagliarda sopra que che autorita; Ministero dipendente e tutto obbligo. (Tom.) Quando per ironia diciamo: Una bella carica m avete data ., o sim., sempre intendiamo di cosa anche da poco, ma cheporli seco molestia e noja. i. [t.] esercito e pronto a dar armature delle parli opposte di spalleggino tanto, Le cariche della Corte. — A quella funzione Caricatura. Sagg. nat. esp. 247. 5. Per Dovere. Officio. Instr. Cane. 2. (M.) carica e pena del un modo speciale di caricare si di minerale misto a fondente 36. Ai quali faranno intendere che e carica loro il consegnare... 6. (Mil.) loro gonfaloni cavano 34. Lasciai al detto tal e negli archibugi loro sconcertate cariche ; ch la Misura che la contiene. v erano tutte le cariche. (C) Per poca e molta [Val.] Pomp. Plut. Vit. 9. pezzo. 7. (Mil.) Drappello, Corpo di soldati sotto gli ordini di un comandante. Non com. Davanz. (Mi.) Flavio Sabino tiro tutta la sua carica a divozione del vincitore. 8. Per compagni ed estraordinarii, che prendevano (M.) Del mese di giugno i Fiorentini co Lucchesi, e col conte Ugolino, e co Pisani usciti, andaro ad oste a Pisa verso il Ponte ai Era, e ad un fosso ne fecero de Pisani gran carica. l animo, dierono la carica armali, i usiamo anche per arma bianca. Tard. Macch. quart. capo. E Lett. pag. IO. tanti si leggono quasi disposti in guisa che le fanterie con le per tirare , e per aiuto in conseguir la sorte. 10. (Mil.) [Cont.] Dar la carica. Dicesi quando Uno stuolo di soldati fa impeto contro il nemico ad arma bianca. Pant. Arm. v. Bisogna adunque disloggiar in quali, se l inimico aesse a carica alla gente del tempo nostro anni. [G.M.] che abbia comodita d imbarcarsi. Roseo, Disci. mil. Lan. 135. (Mil.) ]Cont.] Impelo 5. L tai luoghi cosi nascostamente che i nemici non la possono sentire, perche sarebbe pericolo allora che non gli dessero qualche carica mediante la quale coloro che fossero manzi perturbati facilmente ritonditatc, allato a Parte rotta. Giambul. Ist. Eur. 29. (Gh.) Raddoppiando le forze nuove opposizioni si si va Soldati Puo essere senza dignita ne li contrastavano, che li avversarli, non si potendo piu mantenere, si voltarono Quando l animo lungi da Vinegia, e vede... E pero vi rispondono... le forze, e dettono Red. Lett. 2. 108. (C) Chi la sostiene. Mutare in una volta dalla bocca al ii. Commise a que suoi soldati di astenersi dal dare la carica.ii. (Mil.) [Coni.] Prendere o Avere la carica. Ricevere l urto del nemico che carica ad arma bianca. Tard. Macch. quart. 66. Non puo stare, dignita, officio, onore, nella nostra Macello, Strage. questionando. Magai. Leti. 11. (Mt.) potessero accommodarsi con (Miis.) [Ross.] Aria militare di 29. (C) Perche l uomo, in ritirandosi, piu debile si ritrova, e riceve piu carica. 12. Trasl. Tornare alla carica, alla carica con dire, ma Non com. Cronichet.iiG. la carica, E se non tornate dicesi per compensare quella quantita che quivi i Capi cristiani, raddoppiarono [G.M.] Vale anco Tornare a domandare checchessia, a pregare, o sim. (Sa di fr.) Pist. S. Gii. 6. E carica, lo stesso che Da carico. Segner. Firm. Strad. 48. Furono cavate di Gante ventidue navi,... con alcune da carica. 1-1. (Fis.) [Glier.] Carica elettrica. La una serie di boccie, o conduttore, di un vetro armato , di una batteria, ecc., elettrizzali per comunicazione. (Fis.) [Glier.| Carica elettrica a cascata. E coraggio che in ciaschedun luogo di elettricita quantita d elettricita di un altri vetri armali, piu rotte date alle proprie Dei Cavalieri di terra, la chi pigli tal carica {di e non gia le armature dalla stessa parte, comunichino fra se, e prendano elettricita omologhe. una carica necessaria. felicemente da — Disc. Cale. trombe o di. tamburi, a due tempi, che si eseguisce quando l per forza alfine li divisero,... la carica al nemico. Si dice Sonar la carica, per procurare , e priemelo e carica, pei tamburi. (Lic.) Ifi. (Melali.) [Cont.] Carica del forno fusorio dicesi Quella porzione faccino tutti gli ufiziali. E ed a combustibile che si getta le carica che si desse nel forno fusorio dell Addurre e 9. nav. 272. fondendo e consumando nelle parli piu basse del fondo stesso. (.Vietali.) |Cont.] Carica del forno a riverbero dieesi Quella porzione di metallo che vi si introduce in una volta per sottoporlo al fuoco. (Ar. Mas.) [Cont. | Carica della caldaja,nel signif. del % H di che veggendo missono le ancore Carica di una macchina dicesi in generale Quella porzione di materia che si affida in una volta all opera trasformatrice del suo meccanismo.