CICALECCIO. Car. Apol. 91. (M.) Chi Parlare di piu persane insieme, di cose vane, o di poco conto. (Fanf.) Matt. Franz, liim. buri. (C) E nfino a tanto il sonno Car. Leti. 1. 7. (C) con diversi cicalecci. Maini. 9. G7. l assaglie, Si trattien Per cicalecci, Perch ei vuol fare orecchie di mercante. 2. potrebbe tener da piu di Ma ridan pure, e tacciali cicaleccio. 3. E di farvi un fuggir la mattana son fate su, si E Varch. Ercol. 1. 93. (Gh.) La qual ciarla si piglia alcuna volta in S. m. Da Cicalare. // chi ha buona parlantina, 11 tale ha buona ciarla, cioe non fa mal cicaleccio. 4. E p,;/. parte non cattiva, dicendosi di intende il pigolare che vi contento detto di buona parlantina. per Cicalamenlo. non quel turcimanno, che interpretava il cicaleccio de passeri.