tempesta. Cicalare e bene, ma troppo. {Tom.) Dice che muovono gli uomini a suono continuo 3. Per Biasimare, (C) E, come l animai che sai ben, Manno, che non e vien pur cicalando. in arcata, col cicalare e voglia del cicalare che puo in te tanto, che Cical. 3. 2. 260. Ora Avv. Civ. 5. 119. La il favellare. Fir. Trin. 2. 6. Vattene in casa : che perche sono varie le cose siam vedute cicalare cosi su per gli usci delle fanciulle desideri di tornar Circ. Geli. 1. 104. Non dire a alcuno le cose che tu non vuoi che si sappino, non ista bene che noi chiacchierare che stanca, come il cicalare chi per stultizia, chi per profitto, chi vanamente per parere di sapere, [t.] Salviti. tu non dabbene. [F.] Guicc. s intende acqua e non CICALARE. V. n. ass. Parlar non istracicalare. 2. [Val.] Ed anco pel semplice Parlare, Discorrere, a passatempo. Fortig. Ricciard. 12. 20. E solo trovo conforto e soccorso Ouand» io cicalo teco di soppiatto. d una cicala. Pataff. 1. Mormorare. Segner. Mann. Ag. 30. 3. dice be, fo son trattato, incontrarlo con somma allegrezza, lasciando cicalar di te chi vuole. 4. Far cicalar uno vale Metterlo in un discorso, e poi in un altro, e farlo cadere a scoprir il suo debole, o il suo segreto. Salvin. F. B. i. 2. 2. (Mt.) Tirando donna, ma solamente di riavere far cicalare, e quindi congetturare. 8. Att. Raccontare, Ridire. Cecch. Dot. 1. 1. (Q Tu (M.) Hai da correre ad fu mai mio Difetto il cicalar "li altrui secreti.