CILIEGIA. S. f. (Bot.) Lo se... la cena fosse una Ciriegia. V. [t.] Creso. 5. 5. =: Red. Cons. i. bisciolone ; - visciolone, cioe utile, stesso, ma piu com. che sola minestra..., alcune poche fragole, ovvero ciliege; e queste prenderne mia ne Tengono dietro amarasche. [G.M.] Ciliege corniole, nere, 1. 20. (M.) Eranvi di Prov. Tose. 172. Non e Tint. Rosso ciliegia (che si [t.J Prov. Tose. 369. Rosso come una ciliegia. E 122. Tutto il rosso non son ciliege. (Non ogni apparente somiglianza Mod. prov. a bambini: Piangete, somiglianza vera. [t.] dice bambini, c e le ciliegie (cioe, Piangete che il babbo ve le compri). [t.] Proli. Colombo pasciuto, ciliegia amara. (Ogni dolcezza diventa odiosa per sazieta.) [t.] carciofi e di baccelli, E buono mangiar ciliege co signori. (Del non mescolare insieme condizioni disuguali.) 2. [Rig.] altra;... [t.] Prov. Tose. 202. 3. [M.F.] Esser come le ciliege ebe a ciliege si posson pigliare e ciliege : di cose che Le specie consimili sono come 6. Spirito, Acqua, Sciloppo di su una ne vengono tutte le altre. [t.] Prov. Una ciliegia tira l altra. (// bene si collega col bene, ed il male col male.) Nelli .1. A. Comed. 3. 116. (Gh.) Che? non lo sapevi che in questo mondo ogni felicita ha la sua disgrazia, e che bene spesso queste fanno come le ciliege, che una tira l Alle e crude. Cors. Tonaceli. da mandorlo. 7. [t.] Modo fam. A fa col verzino). le ciliege, Magai. Lett. film. seguono molte insieme o accosto. 4. Varie sorta ai ciliege. Targ. Tozz. Ott. Agric. 3. 78. e seg. (Gh.) Ciliege aquajole, che sono les guignes de Francesi ; - sM«k, corrottamente sul fare rf Amicone. Forse Sarebbe di grand les gros gobets de Francesi; - bianche, duracine, napoletane, frataje, fratacchione, lustrine, buondi, marchiane, moraiuole, cotte nuove ciliege, A primavera. Il guazzo, pistoiesi. 8. [Garg.] T colmi di ciliegie alti corbelli. ciocche come le le altre. che a tirar ciliegia. (Farm.) [Sei.] Preparati col fruito e l amandorla del ciliegio,e coll amandorla sola, e che ricevono particolarmente la virtu medicinale da quel po di acido cianidrico che si forma dal sim. dicesi degli spropositi. cel. o iron., dette bisciole e del ven. Amico ciliega, a bambino o a uomo per [Rig.] di qualche dial. tose, e 17i. (C) per dargli Dolce o Troppo amico del del dolce nelle amicizie.