C1VAJA. S. f. [t.] Dal lat. Cibus, perche pasto della povera gente. Civus per Gibus, anco negli ani. Lat. Vive in Tose, anco Cibaja. = Nome generico d ogni legume, siccome Ceci, Lenti, Cicerchie, esim. Amet. 4-7. (C) Il suolo era ripieno... d aspre borragini, Svelon. 309. Egli fu sparuto di molte altre civnje. Burch. i. 6. Veggendo stare in ozio. Lenp. Rim. civaje le 20. (M.) Mostro quel galantuom d aver cervello, Clio per una minestra di civaje Mando la roba e l onore in bordello. [Val.] Del lioss. e di sottili scheruole, e di viso, come sono gli animali die nascono nelle civaje. |Giul.] Prov. Molte civaje e poco grano. 2. t Per Voto, Suffragio, cosi chiamalo, perche i voti si davano a rendere la civaja, come 00. (C) Cosi fu fatto il capitano allora, Senza consiglio, o render di civaja. Varch. Slor. 12. Truovaronsi a squittinarc, cioe colle civaje. Ciriff. Calv. 2. dicevano essi, cioe la fava, o 1 suffragio.