CIVANZO. S. m. Utile, Vantaggio, Guadagno, Avanzo, [t.] Forse da meno che il puhblico disdegno, ; perche i primi e piu ma rimane un di piu Ci portarono la parsimonia da cercata dagli strani, non Dav. Ann. 3. 74. (C) che piu gli animo. e casa loro, e per grosso propriamente risparmiato e sottratto alle o fortuna, la si mantennero. [Val.] T. t E per II cibare, privato civanzo, non Cibus insieme e da Avanzo fu la sono per il nutrimento. Vive (Illat. ha: Compendium.) = Giord. Pietr. Panegir. 117., ediz. Boi. 1808. (Gh.) Ella non e agevole a essere non e commoda a civanzi, non e atta Cibamento. Buon. Fier. 1. 2. moneta dimetalli non preziosi) portala fuori, non in molli dial. = Tac. e opportuna a grandi spese. [t.] Segnatam. nel pi. Gioverebbe a denotare il il manzo di monna Ciondolina. avanza alle spese e ponesi in serbo non e civanzo, che iscapito. Cecch. Esalt. Cr. necessarii risparmii e avanzi cosa dopo quelle. In qualche dial. S e fatto di molti civanzi. 2. i fare fr. Epargnes, quando quel che Prov. che vale Negoziar con facessero per industria spese ordinane, . i. (C) Questo grasso vorria fare 11 civanzo di monna Ciondolina, Che dava tre nere grandi Per averne due galline nane e cappellute, Perch eran brizzolate. 3. Liv. Dee. 8. 36. Questo a moltiplicare ne cambri, (la 3. (Mt.) Portine pur la golpe quel pollastro 11 cui civanzo all unni convalescente Interdice il ristoro.