CLIENTELA. [T.] S. f. Patrocinio che il patrono presta al c e le clientele civili la clientela su quelli che, per esserne difesi, con qualche patto si assoggettano clientela. — La clientela cresce, una delle prime istituzioni sociali; e ogni patriziato che duri, si fonda su quella. Aureo lat. [Val.] 4. [t.] Anche nel 87. Alcuni assomigliano i feudi alle antiche clientele Romane, [t.1 gran clientela Pompeo nel paese. in la Essere nella clientela d alcuno. Plin. Ricevere uno nella propria clientela. 2. Di paesi, [t.j Cic. Tu sai quanto io ami i Siciliani, e quanto quella clientela io tenga onorata. = Borgh. Orig. Fir, 193. (C) gli Edili congiugnersi potendo, alli conta molte clientele. 0 astr. Una a modo loro, nella clientela della una specie di clientela. = Per niuno modo con Arezzo,... fra i mtinicipii, si Remi in clientela s erano dati (se Rhemis in clientelam dicabant). E poi : De Remi (quelli di Reims), Camp.] Com. Ces. Antiquamente grande quali erano sottoposti quorum erant in clientela). Sottoposto non porta In; ma ben potrebbesi: Essere, Avere sotto la clientela, massime se la non sia delle piu soavi. = Onde Buon. Fier. i. i. 2. (C) Sotto la clientela pur de Grandi Cade. 3. Non l uffizio o Vallo, ma il Numero de essere cioe altri addetti a clientele di possedevano (magnae eorum alcuno. Cic. clientela de autoritade era negli Edui, e Ter. Raccomandarsi alla clientela d erant clientelae). De Lue. Dot. Volg. i. senso mod. cliente. Il patrono potente esercita e politiche ; clienti. t.| Ces. Grandi le un polente o a un partito o a un governante, di loro. Ogni patrocinio e, fa forte che li prolegge e si in certo rispello, Comune. 6. / Clienti stessi Guicc. Stor. 5. 222. (C) Famiglia potente di clientele e di partigiani. 5. Segnatam. d avvocato o procuratore, [t.] Prendere, Esercitare, Avere la clientela di pers., di famiglia, di famiglia Claudia. [Camp.] Coni. Ces. d avvocato o procuratore o notajo. [t.] Avere di in protezione, o, a dire grande, ricca, onorevole clientela. Modi coni, a questo e al primo signif. [t.] Assumere la a lui. La clientela e scema. 7. Anco di medici. Di questi e altri usi, V. il § ult. di Cliente.