COSCIO. S. m. Peno di vaso rotto di ginocchi di nieve, per la colta ; o da Co , Capo, di cosa fragile, messa al punto Testa. AiLat. Vaso fittile. porta via i ciottoli (ovvero terra scavata, ponendo loro sotto partito II vedrai dritto. E Dar. Slor. 4. 365. E il balsamo piccolo arbore, del quale venuto in succhio, se intacchi un ramo con ferro, le Chi rompe paga, e = un sasso, o coccio, versano liquore medicinale. Coccio, nell uso e per quel cambio vistovi il suo bracco carne,... [t.] Coccio sull anal. e basilo. [t.| Prov. loro acerbita ci siringe e isverza d Pailad. (C) Pongansi in i cocci sonsuoi). (A chi deve, la pena de falli o delle colpe.) [Cam.] Giusti, Prov. 372. Un mento auzzo come un coccio, come un lume a mano. [t.] Cocci, anco i Vasi di terra interi, ma di poco pregio. Onde fam.: I miei cocci; Imiei arnesi da cucina, o le suppellettili in yen. 2. (Tom.) Firj. Persona malsana. Diventare un coccio: Perdere le !i. [M.F.] Pigliare i cocci, Poesie. Della salute mai non ce ne avanza, E siamo sempre cocci piu di prima. 3. Guscio d un testaceo. Salvili. Arai. Fenom. (Mt.) E continuando sotto al coccio, 11 granchio, u sommamente in duo cocci e alga marina. Tue. sotto Ne spunta dell estrema razza son gli erranti granelli,... Tutti, a quai 1 corpo sotto il coccio e fitto, Svestono il vecchio coccio, ed altro della stizza ; o forse Tra cocci e vetri macolo del doppio senso // (inscio della lumaca. Leti, facet. II. 305. il fondo di queste montagne... impellicciale sin a terra colla. [t.] Da Terra Tose. 84. vene ghiacciano; con racchiude come lumache nel coccio. forze, la salute. [M.F.] Guadar/noli, Incocciare, Impermalirsi. Lo stesso die Pigliare il cappello. V. Cappello, [t.] forse sottintendendo per rompersi Oppiati. 1!)7. (Gli.) In questa paragonando lo stesso uomo a tartaruga. 4. [M.F.l di di rompersi. Cosi in senso piu grave Romperla con uno o Pvomperla.— Ass. E si son rotti. 6. [M.F.] Malm. 7. 79. Ed in ischerso, si dice lo Scaldino.