COCCO. S. m. Corpo di un insetto sacrificio, si dovesse offerire con a orrore, ma vermiglio; lo stesso ve le Dant. Pur;/. 7. (C) Oro e argento fino , e cocco e biacca, Indico legno lucido e sereno. Dut. Cocco e colore vermiglio. E appresso Die. 19. 3. (il/.) Noi justizia, per lo cocco la carita. Iiicett. Fior. E appresso: Il cocco e Dioscoride e la cacca e 1 bensi le cosa. E appresso: La grana modo piaghe di delle spezierie e il cocco. che Cocciniglia. Aureo hit. (Fanf.) i. [Val.] Detto 0 da Cucco, o da bel cocco. femmina era in porpora, ed in cocco ed in oro. Morg. S. Greg. C. 25. Comanda Moise, che quando s la gli copriamo i peccati che da il non muove un panno rosso, chiamato cocco histinto, cioe due volte tinto. 41. 11 cocco tintorio di bambini. Bertold. li. 55. della carita. Scgner. Mann. : la virtu por lo quale Per l oro ammazzasse la intende s vacca per far con gli atti di carita verso il prossimo, quasi con colore. vezzo a panno tinto quale asconde di Serapione sono una medesima che colore rosso 2. Per lo Panno lascia. 3. Cocco chiamano i bambini l Uovo; Cucco. Ant. Alam. son. 24. (C) K chi vuol dindi, e chi doccia, e chi cocchi. Car. Matlac. sec. 1. (M.) Ma pei chi ne scopri di Galeno, ed il chermes cocco Vistosi ch era cucco, in uno istante In farsetto resto,... stesso tinto in quel un panno di cocco, il di color rosso, Senza poter parlar, le luci smo1 te Coni. Par. 19. (C) La anco per Rivolse al suo Coccolo. V.