COLLE. S. m. Aff. al lat. aureo Collis. Piccolo monte, Poggio, Collina. Bocc. Inlrod. 37. (C) Quivi s odono gli Ma poich io fui appie di monte. 5. [Cont.| Superficie erta salita, ma che dolcemente d un colle giunto..., Guarda inalto, e vidi le acqua seguitando il balzo fuori Solo, ov io era tra . elevata sopra le di me. E canz. 11. 8. Dice che Roma ognora... Ti chier merce da tutti sette i colli. [Cont.] Imp. St. nat. i. 7. 11 colle non di uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i sorga. 2. [Val.J Nola uso. Per Salita, Altezza, Parte, ice. Vet/ez. 140. Quegli che sono presso di lui raccolga, e pigli alcuno colle colli, liant. Inf. boschetti e colli, Vergogna ebbi parli vitine , formala da qualsivoglia materia. Leo. da Vinci, Molo acque , vi. 31. L sue spalle... Pelr. son. 51. della sua superficie lascia li sospinti sassi UtU cstremita dell ammontato contrapposto colle.