COMANDO. S. ni. Comandamento ; e la cosa comandala. Bocc. alcuno vale Essere pronto ad cosi come la persona mia e al piacer tuo, cos i e cio che c e, e tuio e qui i. [Rig.| Avere ha drillo e facolta jfi noti che cio che per me si il comando. Comandare. Salvili. Disc. Elrur. 2. 126. E, senza comando eseguiva del maestro, ne o meno comodamente adoperare. [Val.] [t.| Comando di fortezza, di sua disposizione . Ar. Egl. il Luoyo dove il comandante alcuno, o anche a abbaruffarsi. della Guardia civica?3. [t.] Avere al suo comando persona, del comando, Aver facolta di comando, d essere ubbidito ; e anco senza autorita propria, poterla piu pensava mai piu oltre. 2. Avere al suo comando di concluder le lettere: Offrendomi suo senno. Fortig. Iticciard. 3. 4. E non ebbe due soldi al suo comando. Augnili. Poes. piac. 3. 179. Che non ho un quarto d [t.1 Sono a suoi Ha subito le lagrime al suo comando (di chi pinnfie comandarle con sicurezza 0 vogli convulsioni al suo comando (di pers. a cui per o/jni piccola contrarieta vengono le convulsioni). ad imitazione puo, e allo Aver giorno integro a tuo in cose e priv. e per magia: dal libro con cui credevasi regger se stesso,... mal pote [t.] 11 bastone o la bacchetta del comando, fai, ti do la fede pubbliche, Aiitorila efficace. C. esercitare del parlar siciliano.) Vii. S. 1. 20. (Mi.) Mal pote esercitare il comando di padre e di signore sopra i figliuoli e sopra i Servi. 7. Di comando di quella Serenissima Fortig. Ricciard. 17. il. E disperato fo comando a miei Che assalgan. 8. [Val.] Fare i umile di chiedere ad altri, Ani. Pucc. Canz. Maral. Ani. Con ogni esaltezza ogni dimorare, A fare i suoi comandi non fu lento. E Cenlil. 9. 11. 9. Stare a coniando di Nov. 80. 13. (C) E ubbidirlo. Stare a a fare il volere di (M.) Se il far prontamente cosa difficile, quasi mia per arra Di star un fatuita di per nulla). — Ha le (M.) L uomo, non potendo la marra. 10. Per Autorita e titolo del comandare. Salviti. Disc. 1. 20. con la falce, o con poter comandare agli spirili. li. esercitare il comando di padre e di signore sopra i figliuoli l alte pescaje d Ombrone milizie, pel quale Acquistarlo, Darlo. 11. (Mil.) [Val.] Uomo di comando. Chiunque abbia servi. [t.] Perdere un comando, il libro comando tuio. (Si comandare. Bari. Cin. 3. 115. 360. La perdita degli uomini parlando, eli. A suoi comandi. : Non le sia in comandi o il comando. Obbedire. segnatam. presenti, che faccia qualcosa, che renda qualche piccolo servigio seicento. 12. [t.] Modo comando. 13. ora al mio comando. [G.M.] comandi. Modo o sincero o iron. di airsi pronto piazza: anco l Ufficio e risiede. Dov e il comando li. [t.] Modo una cosa, Poterne disporre a pronto a suoi comandi. E di comando d intorno a 1». Per Ordine, Commissione. Viv. Disc. Arn. 18. (M.) [Val.] Far comando. Comandare. Altezza visito anch esso con e sopra i grado nelle questa di Imboccatura.