COMPATIMENTO. S. m. Da COMPATIRE. l inferiore benveduto vederla e cosa degna compatimento, malatt. (C) il nostro amore, il nostro di gran compatimento. Magai. Lelt. 11. (Mt.) Iliiostro odio, A e protetto. com. Lib. air. [M.F.] E Lett. fam. cioe Tolleranza del creditore Cousui, p. 519. (Gh.) La supplico del suo benigno compatimento per cosi lunga lettera. Salvili. Pros. tos. v. 1. p. 6. Da quella incomparabil bonta fatti animosi, che sempre di suo alto compatimento e generosa audienza eziandio favorendoli li sollevo, supplicano,... E 1. un opera). [T.] Ha molto compatimento.Voc. Crus. ediz. 3. 1701. nel Proem. p. 13. L ampiezza della materia... potra farci degni di amorevol compatimento, se non meritevoli ili scusa benigna. Magai. Lett. scient. lett. 15. p. 283. Implorando il benigno compatimento di V. S. illustrissima. la nostra ammirazione. 2. Indulgenza, che V. E., anche in difetto di sufficiente difesa, si degnera di farmi degno della sua compassione , se non del suo compatimento, [t.] Targ. 198. Implorassi il loro benigno compatimento del pubblico (un autore, Viagg. 10. 181. Implorare il compatimento per me, dice d un superiore Compassione. In del suo generoso compatimento. 3. prove questo senso men — Ho (Leg.) t Per Comporlo , So L essere indulgente. Cocch. verso del debitore. (C)