COMPATIRE. V. a. e N. ass. Aver compassione e dolore dell egli Gargano... E xi. ti. confessione me. Ed anche col terzo ch essi possono, non gonfiando, ma compatendo, porgon loro. (Tom.) Prov. Tose. Meglio esser invidiato che compatito. lettere. Pero ella mi compatira cosa vale Avergliene compassione. Pallav. sfregi ? Ma pur compatischiamola, quivi il Nunzio un pio parlamento al Clero... compatendo loro de travagli, che sopportavano dagli eretici, compatiamo, conregneremo. 5. Ma, se e cosi, troppo Ma poi che ntesi ahbassava la voce, comincio a compatirla della di lei schiavitu. 5. E col terzo caso, [r.] Compatire a e proprio Provare patimento concorde all altrui patimento. Ond e piu di Compatire essere tra voi che non = Dant. Purg. 30. (C) 268. A misura che essa nelle dolci tempre Lor compatire a me. Bari. Uom. Lett. (Mi.) Pareva Pompeo l infermo compatendo al male di Possidonio. 4. t E ass. Per Patir insieme. Cavale. Espos. d approvare quel ch uno noi siamo compagni al sentir l angustie nelle se ed non solo il senso di animandogli alla costanza, [t.] quarto caso ha senso piu largo che c.oll A, dice piu leggero dispiacere dell altrui male , dice scusa, indulgenza ai falli altrui, riguardali come mali. Tace. Lett. crii. p. 1. Per Aver compatimento, cioe oh quanto vi ho compatito di Cristo consolazioni ; e quali rappresentate trovarvi per conto di questo benedetto libro uscito fuori del P. Orsi ! 6. E per semplicemente Scusare. Meni. Op. 3. 318. (Gn.)Io son diventato talmente pigro, che mai soddisfaccio a me ed agli amici in questo di calunnia del desio. [t.] Mi compatisce, uno d una della tardanza. [Tor.] Red. L. Mor. 15 Mi compatisca di tante brighe, e comandi a fatta in morie (C) Cio caso nel medesimo signif Magai. Lett. (M.) Applaudisco alla sua cirita; altra, compatisco al suo inganno. [Cast.] Malm. 10 2. Ma e son da compatir l inferiore dice d un Salvin. lettala (quella lettera), Tollerare, Sofferire dispregio; voi 2. Compatire s e fanno errore. [t.J stesso non e contento. (Tom.) degnevole e io protegge. privata ingiustizia... accetto da San ha nelle tribolazioni, cosi saremo nelle compassione si rida di tanta stolidita, e un chiedere scusa, scusare, ma quasi Simb. 1. e anche lode. Perche solo chi sa patire e vincere in qualcosa se slesso, sa scusare e amare e onorare di cuore. [t.] Vi compatisco. Modo fam., non solo di un domandare indulgenza, talvolta benevolenza, 74. (il/.) Se fa, e a pie nudi al monte superiore che gli mostra affetto Senso piu grave. Altri vi getta in faccia una parola tra convenevole di rispondere immediatamente alle rispondete : Vi compatisco perche non sapete quel che vi dite. 7. (Gh.) Io, Mus. Lean. Compatiscila forza e con benigna indulgenza l incapacita, le debolezze di alcuno. [Val.] Fag. Rim. 3. 160. Perche fai lor questi si brutti Star. Conc. 2.638. (il/.) Fece che solo Fa cio, perche e incapace de lor pregi, [t.] E 2. 360. Piu compatisco un uom tutto dappoco..., Che certi dottorucci per meta..., Uifrusla repertori. 8. Coniron. Riputare stolto. [M.F.J Segner. Pred. Xl. IV. Tert. — Mor. S. Greg. per cenni, questa e bastante a ricever l assoluzione?... Col Corsin. Stor. Mess. volg. nel vero or compatisco un Ottone imperadore, il terzo di questo nome, il quale, affine di rimanere assoluto d una [t.| Nell uso fam. Compatisca Romualdo l asprissima penitenza di pellegrinare di che altri o altrui male. E in Una Certo pare a me nissuno il... — Compatire a poveri. e di commiserazione ; ma e che non la compatisca (di Faraone).9. [t.] Farsi compatire; fam., vale Farsi sia canzonatura, o per lo compatimento e la finta compassione di taluni canionare ; o che il scambiarsi de contrapposti, o perche quello che i leggeri deridono, addolora i migliori.