CON. Prep., che serve al sesto caso, ed e segno di cr.nginnzione o di compagnia. Cum , aureo lui.; e l I] nell ani, lai. a un principe, poverta intollerabile tre lettere il podere con due terzi principali del popolo. Bocc. Nov. 100. .12. Con Griselda... lungamente e consolato visse. Pelr. 1. 113. (Mi.) Clic ne fate titolo di sempre parme Vera piela con grave dolor mista. 2. [t.] non dice solo compaf/nia di materiale presenza. 11 pensici mio e coi lontani diletti; essi meco. altre cose. suddette voci Meco, Teco, Seco teco, nella eterna cos i con lui. [Val.] Falli d / gliele strappai. E nov. 46. si scrive, benche talora o egli con noi, dice la grazia e quindi la piu speciale prolezione. Vang. Il Signore teco. Salmi: Sono con lui nella tribolazione. 3. Accenna anche compagnia commisurala. Dani. Purg. 6. (M.) Noi andercm con questo giorno innanzi, Rispose, quanto piu potremo ornai (cioe, in compagnia, e co passi di questo giorno ; ossia tanto carico, La carrozza con vedrian la minor parte. con lei (colla tenebra) tornar in giuso (cioe, quasi in compagnia della notte; durante la Vit. 2. 34. Feci lieta ma altra relazione qualsiasi. Chi si porta male con chi gli ha fatto del bene, per rendersi degno; che non suole quand oliri che patisca di molto. !!. [t.] Corrispondenza di parole o di scritti. Vang. Ed ecco gli apparvero la mostrare. 44. |r.l Nou la Con, si come diede pur per dire che ci carteggia. Enea. 200. Volendomi conformare C7. [Val.] 3. cap. 10. nella plebe. 62. Sacch. Nov. 229. (Man.) mangiato, e stato... il cuore di..., perciocche io con queste mani [t.] Di Dio parlando, non 3. Marine conche con funi. — Picchiare con spiccando. Pelr. co». 3. (M.) Come d asso si trae chiodo con chiodo. [T.j D. 2. 9. Quando a cantar con organi si sica (stia). |t.] Legato con un coltello delle pietre Bocc. Vis. 20. (C) Acciocche Modo, concai si fa qualche cosa, fiocc. Nov. 98. 16. (C) Tito... non restando di piagnere, con fatica cosi gli rispose. Dant. Inf. 3. (Man.) soma... [t.J D impressione mia calce sangue. E nov. 87. 5. mi confortai, Mi mise dentro alle Dell acqua piu che E viceversa: La barca con fiera con Pad. 13. |t.] Di mezzo Di (Mi.) Non contenti gli antichi asciutti. 9. |t.| Di moto di parte del corpo. D. 2. 2. Mi tornai con esse al petto (con le mani che non poterono abbracciare l ombra vana). uno coll altro. 25. [t.] Si ritrova con Quando il verbo col viso rotto. 41. Accenna ancora la materia di che altri si serve per fare una cosa. Lib. tur. maiali. (Man.) Fa un passario con foglie di artemisia, e di matricale. 42. Pregare con tutta l anima.15. piedi. —Vittoria ottenuta con poco sangue. — Male passato con un rimedio semplice. —Sono guarito col non ci far nulla. e. 53. 117. (Mt.) Compiuto strumento, con raddoppiare la L, quando piu E fieramente co una col della pers., o molti dolori. Tue. Dav. Vii. Agric. 393. (Man.) Fece ancora la sua gloria maggiore con non Mose ed Galba, invidia a Pisone. E mezzo quanto 29. [t.] Idea di il cuore, Mezzo. |t.| Far rumore co [t.] Idea d ajulo, il me8. [t.] Modo di rimprovero o d impazienza. Finitela con servizio de signori di Polenta intendete voi con coteste perpetue promesse, perdenti. [Val.] Gozz. Nov. il e voi spesso nel suo vollo veder nuovi crediti. Leti. 251. Lo guerre si V. 7. 60. (C) Ivi attese il Re d Araona a fine di combattersi io con lui Volgemmo i l ima parte con l altra, muovesi di subito un Piu riverenza assai fan l 245. (M.) Spesa grave lino era 0. Din. Camp. 1. 26. [t.J Non idea Elia parlanti con tanto il Vit. Agric. 391. (Man.) Ritenendo l armi per la colpa miseria? 17. [t.J Del particolare del capitano insolente co che co 7 Con e e desto ; di sialo. Del tempo. Con lui. [t.] Guerreggiare co fratelli, Litigarsi co vicini : Si picchiavano l un coll allro. [t.] Che cattivo animo che ha con me. fiO. [t.] in persone, le ad S impura. Beni. Ori. il Signore la sua misericordia con lui. — Quell uomo fu crudele, con con spade me. = Segr. Coi avanti S impura, ma Era grato alli amici, alli nemici terribile, giusto con i sudditi, infedele con li esterni. (il. Per Nel concello di, Appo, Appresso. 9. (C) Quello che avete Dant. Etrur. 2. 185. Dieno la grata e innanzi con messer Galeazzo Visconti. Tac. Dav. Perd. Eloq. 421. Aveva piu favore dai grandi, piu credito co padri, piu nome fa. fiocc. Nov. 39. Frane. Per Sotto. TU. Liv. I. Per rispetto a, ecc. Pullav. sollicitarnente fu gran cittadino, e a quattromilia e cinquecento uomini, reiterando gli argomenti 1 sussidii Erdonio che era di Sabina, Unito a gerundi. Borgli. Orig. Princ. 81. Il che fu principio della servitu della Grecia con gl infedeli. 63. Talora vale Presso. G. V. 9. 135. (Man.) Nel detto anno del mese di luglio si mori Dante Alighieri di Firenze nella citta di Ravenna in Romagna, essendo tornato d ambasceria da Vinegia in questi discorsi. —¦ Che v colle leggi, Difendersi coll autorita. segue Mollo o Molti, prima. 6. Segna strumento face divina volonta, voglio rifermare... Cellin, notte). i. [t.] Non compaf/nia, cera con esso loro. 65. di versi in prosa. 43. giorno). non tanta gente, Il Vang. Con lui turba molta e mazze Non si puo fare se diinon cornuti e con piene le pugna donna con in capo un —Passeggiava tol suo cane. — il vien vosco. 40. 111. (M.) S ajutava con con sonno e con vino. colla accesa Va tormentando l (M.) Poliz. Lelt. 52. Lo stesso mi accade con questa sua ultima lettera. fi8. Per In paragone di, ecc. Dant. lo creino.) 32. [t.] Accompagnamento Roma di carro cosi bello (C) Furono con alcuni scrissi. quel del Sol saria pover con elio. [M.F.] Morg. Magg. 27. 137. E benche molto con lui sia pitetto, si con lasciare la lettera N, E non potendo ferirlo all elemetto, Perche gli aggiunge allo scudo a fatica... Alain. Selv. 6. L. 1. Taccian con questa d Alcion le figlie, giovano giacesse colici. Tav. Bilond. al ciel piu torbo, cavaliere. = Tac. Dav. 1. aria e l donna collo scialle. — materiale. Questo disse con parole [Val.] Algar. Op. 3. 13. Si fa stima che un anno con l altro ne passino da duemila. C9. [M.F.] Unito alla voce Tutto, e un nome