in atto, e di quelli uno o piu concetti argali, sovente anche troppo ; sempre 4. 251. (C) Di questo tiene del letter. Salvin. Buon. Tane. Sii. (M.) Trasportato dallo smoderato desio d argutezze, s filosoficamente ora chiamano Rebus ; di Uetlem. Baldin. Decenti. nel senso umore. [t.] Si puo concettizzare molto gusto, concettizzando sopra il suo gobbo qualunque volta ne venisse ha fatto sopra Febo,... dimostrano i. 2. 309. (Man.) 11 concettizzare come Ella occasione. Pros. Fior. Salvin. Lett. belle, facendo enimmi, sciarrate CONCETTIZZARE. intell., e che si pigliava anco in opera d arti in Lei un nuovo bell [T.] V. n. Trovare che attento di concettizzare sul nome ponendo la realta nelle inezie il secolo del soggettivo e del diventare.