CONTEGNO. S. m. Da Contenere. Contegno, Andare verso di risposta per 2. Pure alla pegola era la mia intesa, Per veder della Bolgia ogni contegno, E della gente ch entro v era incesa. But. Inf. 22. Per vedere della bolgia ogni contegno, cioe contenimento. [t.J Qui veramente sono di Dant. Inf. 22. (Mi.) Inf. 17. (C) In una Quand ecco la regina, accompagnata Modo di contenersi, borsa gialla vidi azzurro, Che di leone avea faccia e contegno. Dittam. 1. 11. Tanto era grande e Per Attitudine. Da real corte, diceva Ira me : ben fu costei, Bocc. Rim. Son. xix. Mi bel regno. Rim. ant. ine. 117. Ed aggradiami ciascun suo contegno, Gloriandomi con fasto. Ben. Ori. I. E pare ancor, da posseder parve veder, guardando in esso, Si rom aquila face, intento e fiso, La fiamma mia, e d essa assai intero Ogni contegno, e conoscer da presso Li capei d oro... 5. Ass. Attitudine dignitosa o altera. Car. En. 1. 821. (M.) di slare. Dani. di nobil contegno, Ch io con real contegno, Entro al favorisca V. S. di un costole d Adamo... Che stia portamento sostenuto ed altiero. V. in Andare. ¦i. Stare in contegno vale Stare sul grave, Stare servir si gentil cosa. [M.F.] 27. 9. di poi che fur n contegno stucchevol, leziosa. In sulle cerimonie questi dui. Buon. Tane. I. modo avv. Per sapere come in contegno vale Andar con stati Cosi (C) in contegno, 3. Contenuto. In questo senso ant. governarsi nel vivere; l usa la Crusca in Condotta. (Vian.) 6. [M.F.] Per mio, suo contegno, 6. (Jlf.) Tolga una delle regolarsi, governarsi. Redi,Lett. Tom. 5. 363 Mi tempio bellissima comparve. Onde per Maniera le cose contenute. mio contegno.