CONTEMPERARE. V. a. Ridurre una cosa o una persona al temperamento di un altra rosa (Fanf.) E in Apul., e fa convenientemente molle, e liquefattibile. 2. L obbietto de pass. Tasson. Pens. div. i. Mitigare, Moderare. But. Purg. 28. terreno) alla natura delle piante. Uni. Par. 1. art, in Vitr. — Cr. sentimenti conviene esser contempcrato alle potenze sensitive, altrimenta non operano li sentimenti. [Cont.J Biring. Phot. i. i. Si congiongono la i. Per Temperare, e e/mvenevolmente dello argento, e il catodo al frigido, e cosi si contemperano, e quella che e dura si Aggiustare. o persona, il l umidita del piombo all aridita si contemperi (il 1. (C) La verdura della selva contemperava lo splendor del Sole, sicche gli occhi di Dante lo poteano sofferire. 3. E N. 2. 8. 8. (C) Acconciamente 2. (Mt.) Infondendosi acqua tiepida in acqua che bolle, si contempera, e fa cessar il bollore. i. [Cont.] Mescolare. Biring. Pirot. vi. 1. Facilmente ogni altra terra ci potrebbe servire contemperandola con altre. V. anco Contemphare e gli anal.