CONTENTEZZA. S. f. [t.] Stato dell animo contento. Quando diciamo Una, Moite contentezze, Le contentezze, Vi diro le mie contentezze. animo contento. Contentezza puo trovarsi per/ino nel dolore, chi si sa contenere. Fi: Jac. T. 3. 28. 2. (C) Oh qual avra contentezza In quel ballo celestiale Chi ad amar quaggiu s avvezza ! 2. Non del pieno paesani spogliati da Siila de o meno contentalo o contentarsi, [r.] Machiav. pose... dinanzi al Re, mostrando con i soldati (farsi aggradevole), e la contentezza loro. [t.] Prov. Contentezza di cuore abbella la pelle •del viso. Cor gaudens exharat faciem. [t.] intendiamo cagioni da fare l — Le contentezze sono piaceri che vengono per lo piu dal di fuori. —Le troppe contentezze scontentano. 3. [Cors.] Mala contentezza (quasi tull una voce) vale Disgusto. Segret. Fior. Disc. 1. 37. Ne risulta la mala contentezza un. 57. (M.) Venuto al [t.] Bern. Tass. Leti. Animo pieno d una mala contentezza. Fir. disc. di quello che = si possiede, palazzo, si Disc. 3. 385. Acquistare grado nel viso una certa mala contentezza. Capr. Boll. In vece di dormire, attendo con mia mala contentezza a sputare, e tossire tutta la notte, [t.] Borgh. V. Disc. 1. 261. Era una delle principali (cagioni) la mala contentezza di questi conlento, ma dell As. 132. (C) Mia dolcezza, i quali stavano odorando che tumulto nascesse. E kit. Quietare questa mala Conlentezza dicesi per espressione di 4. contentezza. a/fello a Persona teneramente amata. Fir. essere piu proprii beni, mia contentezza, marito mio. 5. Contentezza d ; nlico ballo villereccio. {Fanf.)